Sinus pilonidale

Buongiorno.Sono un ragazzo di ventuno anni e da pochi giorni mi è stata riscontrato un sinus pilonidale.Il chirurgo da cui mi sono fatto visitare mi consigliato unìintervento chirurgico per l'asportazione del sinus,e la chiusura della ferita per seconda intenzione.Vorrei sapere quanto ,con l'utilizzo di questa tecnica di seconda intenzione,si allunga la degenza postoperatoria,e anche se il decorso postoperatorio è piu o meno doloroso rispetto all'applicazione di punti di sutura.
Inoltre vorrei sapere ,dato che il mio sinus è ancora in una fase iniziale ,dato che non provo ne dolore ne fastidio al tatto,se ritardando l'intervento ci potrebbe essere la possibilità di formazione di qualche ascesso con conseguente peggioramento della situzione.
CORDIALI SALUTI
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
la scelta della metodica (chiusa - aperta) risponde alla situazione locale e alle convinzioni personali del Chirurgo, essendovi vantaggi e svantaggi in entrambe le opzioni.
In presenza di un sinus che non ha manifestato segni di flogosi personalmente opterei per un tentativo di chiusura "per prima intenzione".
L'occasione di trattare un sinus prima che abbia manifestato segni di flogosi è piuttosto rara e non andrebbe perduta. La possibilità che tali manifestazioni sopravvengano è imprevedibile ma molto frequente.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
GENT DOTTORE.
Le chiedo inoltre ,dato che la seconda settimana di dicembre dovrei partire a madrid,quali siano i tempi della degenza post operatoria.E soprattutto quale tipo di anestesia ,a suo avviso sia migliore,la peridurale o l'anestesia totale?
cordiali saluti
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
La degenza (intesa come ricovero) post-operatoria sarà in ogni caso breve (24 - 48 ore).
Se si opterà per una chiusura per seconda intenzione è possibile che nella seconda metà di dicembre avrà ancora bisogno di medicazioni; lo stesso potrebbe avvenire per una chiusura per prima non andata a buon fine.
Personalmente tra le due metodiche anestesiologiche preferisco la spinale subaracnoidea (c.d. spinale); questa opzione è ovviamente scelta e condivisa dagli Anestesisti con cui opero.