Fastidio inguine lato sinistro

Gentili Dottori, ho 33 anni vi pongo il mio problema.

A seguito della comparsa di emorroidi di 2° con una lieve proctite, ho iniziato ad avere fastidi nella zona inguinale sinistra con irradiazione verso lo scroto, bassa schiena (tratto lombare), gluteo e qualche volta prende anche la gamba, il tutto sempre a sinistra; qualche volta succede che il tutto si sposti sulla parte destra ma in modo più lieve interessando soltanto la zona inguinale. Premetto che ho un pò di pancia essendo circa di 12 kg in sovrappeso e che quindi esiste una certa pressione addominale. Faccio un lavoro sedentario al computer essendo praticamente quasi sempre seduto per tutta la giornata.

Tale fastidio a volte diventa vero e proprio dolore che cresce gradualmente e solo di rado arriva però a livelli di particolare intollerabilità (mi faccio il lixidol in quei casi); scompare durante la notte o quantomeno non lo avverto, non sveglia il sonno e sembra tenedere ad accentuarsi con la posizione seduta e da svegli; le minzioni sono però abbastanza frequenti ma le urine sono regolari e non ho alcun dolore, ematuria ed alcun fastidio all'atto della minzione stessa. l'alvo è normale e regolare.

A seguito di ciò ho fatto i seguenti esami con i seguenti esiti:

1) Proctoscopia e anoscopia: emorroidi interne congeste di 2° grado con moderata iperemia del retto inferiore. Mucosa retto superiore rosea.

2) Rettosigmdoiscopia: Nessun alterazione della mucosa e regolare pattern vascolare fino al tratto iniziale del colon discendente (avevo fatto la colonscopia completa con esiti normali 9 mesi prima premetto...)

3) Ecografica vie urinarie, pelvi e addome effettuata più volte: solo Renella (alcune scuole di pensiero senza un cono d'ombra, segno tipico di calcolo nemmeno la menzionano visto la sua trascurabilità...), nessun ernia trovata nei distretti inguinali/crurali dx e sx, niente lipomi et similia.

4) Radiografia lombo-sacrale, reni e bacino senza mezzo di contrasto: NIENTE, nemmeno calcoli apprezzabili nei tratti intermedi ureterali (anche se di acido urico sono radiotrasparenti ma sono i più rari..), schiena perfetta tipica di un 30enne.

Pertanto il mio medico curante ha ipotizzato che ciò possa essere causato dalle emorroidi interne da cui, a detta anche del gastroenterologo, dipenderebbe il tenesmo anale che ogni tanto avverto, ma mi sembra una "fiaba" messa lì tanto per tentare una spiegazione; qualcuno parla anche di colon irritabile (considerando che sono un sono tipo particolarmente ansioso e apprensivo...) ma che io sappia quest'ultimo non crea irradiazioni verso il tratto lombare, testicoli e/o coscia e mi sembra anche questa messa lì per tentare una spiegazione alla pari dell'imputabilità del tutto anche alla "renella". Nevralgia del pudendo sembra esser per esclusione la cosa più plausibile.

Avete dei suggerimenti/pareri utili da espormi ?

Grazie in anticipo al tempo che mi dedicherete.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Io sentirei il parere di un ortopedico prima di considerare diagnosi non comuni. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Grazie dott. Favara. Valuterò anche questo. Premesso che il sintomo è sempre e soltanto il medesimo e nella medesima zona (si alterna a irradiazioni fra pube/inguine sinistro e fascia lombare bassa sinistra); fra l'altro mi sono accorto che tendo a "caricare" di più da seduto sulla posizione sinistra anzìchè in modo equilibrato e/o sul lato destro. Che sia qualche compressione nervosa ?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Puo' essere. Per questo le ho scritto che un ortopedico potrebbe essere utile.
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