Bruciore e punte spillo ano
Buonasera Gentili dottori
ricorro nuovamente alla Vs.esperienza nella speranza che qualcuno di Voi riesca a darmi delle indicazioni sensate alla risoluzione di un problema che mi stà assillando da mesi.
Da ottobre soffro di un dolore fastidiosissimo all'ano.Pensando fossero emorroidi,mi feci visitare prima dal medico di base che non trovandole esterne mi prescrisse una cura con supposte di topster per circa una settimana.Il dolore diminuì notevolmente tornando però subito dopo.Mi feci poi visitare da un chirurgo proctologo che senza darmi alcuna cura e solo con la visita manuale mi consigliò di operarmi di emorroidi.Un altro proctologo mi visitò con anoscopia e riscontrando semplicemente "emorroidi leggermente congestionate" mi prescrisse una cura con pentacol gel per 10 dì da ripetere al bisogno.Anche questa terapia risultò vana.Mi rivolsi quindi ad un altro proctologo che dopo anoscopia e videoproctoscopia diagnosticò sindrome del perineo discendente e rettocele anteriore,consigliandomi la biofeback.Alla visita ginecologica il dottore ribaltò la diagnosi.Seguendo il consiglio dei proctologi di Medicitalia che ventilavano la possibilità di un ipertono anale ho effettuato una manometria che è risultata nella norma.Mi sono quindi recata da un ennesimo specialista che ha ventilato una coccigodinia e mi ha prescritto una RM al sacro coccige,aspetto il referto a giorni.
Ho notato però che il dolore si intensifica nei giorni precedenti e successivi al mestruo e quando sono particolarmente nervosa,mi domando quindi se la sindrome del dolore cronico pelvico diagnosticatami dal terzo proctologo può essere davvero la causa del mio dolore (avverto come se sul bordo sinistro dell'ano e su un gavacciolo esterno una bruciatura di sigaretta alternata a punture di spillo e raramente prurito).
Premetto che tale sintomatologia scompare completamente la notte e per buona parte della mattina,per arrivare a sera molto dolorante.Non ho mai avuto problemi di sanguinamento o di stipsi e le emorroidi rientrano spontaneamente dopo la defecazione,non sono state rilevate ragadi nè eritemi.
A questo punto cosa posso fare? Sono davvero al limite della sopportazione.Un medico mi ha consigliato una cura con Laroxyl ma non mi ha spiegato a cosa può servire.
Ringraziandovi anticipatamente porgo cordiali saluti
ricorro nuovamente alla Vs.esperienza nella speranza che qualcuno di Voi riesca a darmi delle indicazioni sensate alla risoluzione di un problema che mi stà assillando da mesi.
Da ottobre soffro di un dolore fastidiosissimo all'ano.Pensando fossero emorroidi,mi feci visitare prima dal medico di base che non trovandole esterne mi prescrisse una cura con supposte di topster per circa una settimana.Il dolore diminuì notevolmente tornando però subito dopo.Mi feci poi visitare da un chirurgo proctologo che senza darmi alcuna cura e solo con la visita manuale mi consigliò di operarmi di emorroidi.Un altro proctologo mi visitò con anoscopia e riscontrando semplicemente "emorroidi leggermente congestionate" mi prescrisse una cura con pentacol gel per 10 dì da ripetere al bisogno.Anche questa terapia risultò vana.Mi rivolsi quindi ad un altro proctologo che dopo anoscopia e videoproctoscopia diagnosticò sindrome del perineo discendente e rettocele anteriore,consigliandomi la biofeback.Alla visita ginecologica il dottore ribaltò la diagnosi.Seguendo il consiglio dei proctologi di Medicitalia che ventilavano la possibilità di un ipertono anale ho effettuato una manometria che è risultata nella norma.Mi sono quindi recata da un ennesimo specialista che ha ventilato una coccigodinia e mi ha prescritto una RM al sacro coccige,aspetto il referto a giorni.
Ho notato però che il dolore si intensifica nei giorni precedenti e successivi al mestruo e quando sono particolarmente nervosa,mi domando quindi se la sindrome del dolore cronico pelvico diagnosticatami dal terzo proctologo può essere davvero la causa del mio dolore (avverto come se sul bordo sinistro dell'ano e su un gavacciolo esterno una bruciatura di sigaretta alternata a punture di spillo e raramente prurito).
Premetto che tale sintomatologia scompare completamente la notte e per buona parte della mattina,per arrivare a sera molto dolorante.Non ho mai avuto problemi di sanguinamento o di stipsi e le emorroidi rientrano spontaneamente dopo la defecazione,non sono state rilevate ragadi nè eritemi.
A questo punto cosa posso fare? Sono davvero al limite della sopportazione.Un medico mi ha consigliato una cura con Laroxyl ma non mi ha spiegato a cosa può servire.
Ringraziandovi anticipatamente porgo cordiali saluti
[#2]
Ex utente
Buonasera Dottore
si RMN è lombosacrale e studio del sacro coccige.
Mi scusi per l'ignoranza ma quale patologia al coccige (che in effetti sento dolorante solo se schiaccio al disotto dell'osso)può causare dolore solo all'ano?Non dovrebbe estendersi anche nella zona circostante?
Il corpo umano è davvero una macchina misteriosa!
Cordiali saluti
si RMN è lombosacrale e studio del sacro coccige.
Mi scusi per l'ignoranza ma quale patologia al coccige (che in effetti sento dolorante solo se schiaccio al disotto dell'osso)può causare dolore solo all'ano?Non dovrebbe estendersi anche nella zona circostante?
Il corpo umano è davvero una macchina misteriosa!
Cordiali saluti
[#3]
Ed è ancora più misteriosa questa macchina se non la si guarda!
Verosimilmente si tratta di coccigodinia, le cui cause possono essere molteplici, ma anche misconosciute.
Può leggere quanto ho scritto in proposito
https://www.medicitalia.it/minforma/neurochirurgia/683-trattamento-chirurgico-della-coccigodinia.html
Cordiali saluti
Verosimilmente si tratta di coccigodinia, le cui cause possono essere molteplici, ma anche misconosciute.
Può leggere quanto ho scritto in proposito
https://www.medicitalia.it/minforma/neurochirurgia/683-trattamento-chirurgico-della-coccigodinia.html
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Buongiorno rieccomi con l'esito della RMN da cui risulta tutto nella norma,quindi nonostante la contentezza nel non aver riscontrato nulla che non vada,sono decisamente avvilita nel non sapere più a che santo votarmi.Unico particolare è che da una settimana,in concomitanza con l'arrivo del ciclo,il dolore all'ano è decisamente peggiorato.Ho notato inoltre che un piccolo gavacciolo esterno ha una piccola macchia blu credo un trombo.A questo punto mi domando se il mio problema non sia da amputare al trombo,ma se così fosse possibile che nessuno dei proctologi che mi hanno visitato non se ne sia accorto?E' possibile invece che la mia sintomatologia che dura ormai da più mesi sia un'altra e che il trombo ,molto dolorante,sia comparso nelle ultime settimane?Vi prego se fossi una persona a Voi cara cosa mi consigliereste a questo punto?Devo rivolgermi all'ennesimo proctologo o ad un neurologo?
Saluti
Saluti
[#5]
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 99.2k visite dal 15/02/2011.
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