Ernia inguinale bilaterale laparoscopia


Buongiorno Dottori,

mi sono operato a inizio Giugno con laparoscopia bilaterale con applicazione di due retine in polipropilene.
La domanda quindi é diretta specialmente al chirurgo che fa TAP. Dopo due mesi e mezzo ho ancora molestie nell inguine destro, quasi uguali a quando avevo l'ernia, pero´piú sorde e non tanto acute. Nell'inguine sinistro per magia sono guarito al 100%. Mi chiedo se qualcosa puo essere andato storto mentre mi faceva la destra e sinceramente sono un po´sconfortato tanto da uscire molto meno, sport neanche a parlarne, estate rovinata etc...Torneró dal chirurgo che mi ha operato a inizio Settembre e secondo voi cosa mi potrei aspettare di sentire? Ci sono casi in cui va male.. e come si corregge?
Grazie per la disponibilitá

Cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Le nevralgie post ernioplastica sono possibili,indipendentemente dalla via di accesso.Nella stragrande maggioranza dei casi si risolvono spontaneamente entro qualche mese,raramente sono necessarie terapie topiche o revisioni chirurgiche.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Gentile dottore,

quando dice "qualche mese" , quanto ancora' dovro' aspettare per sentire gli effetti di una buona chirurgia visto che sono passati quasi 3 mesi?
Sinceramente credo che se l'operazione e' stata fatta correttamente, dovrei gia' stare bene da un bel pezzo...un caro amico e' stato operato in contemporanea in un altro centro e gia' va in palestra fa sport etc...Tra l'altro il foglio che ho firmato prima di operarmi non menzionava le nevralgie..Sinceramente, visti i casi che ho letto su internet queste ernioplastie sono un fallimento totale che dovrebbe far riflettere voi chirurghi...poi ci si lamenta che per visitarsi/operarsi ci vogliono sei mesi o piu di attesa....ci credo..se questi sono i risultati.

Grazie per l attenzione.. e un consiglio x chi dovesse leggere:
SE hai L'ERNIA INGUINALE, NON FARTI OPERARE CHE VAI A STARE PEGGIO!!!!!! E DICIAMOLO...........
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

vorrei intromettermi soprattutto proprio per il suo ultimo paragrafo anche perchè condivido l'opinione del collega che le ha risposto.

la chirurgia laparoscopica risulta essere meno invasiva di quella tradizionale soprattutto per il trattamento delle ernie bilaterali.

ogni intervento chirurgico presenta dei rischi intra e postoperatori ed esistono inoltre possibili complicanze e nel caso del trattamento dell'ernia la possibilità di recidive. partendo da queste ultime bisogna parlare prevalentemente di recidive precoci che avvengono cioè nelle strette vicinanze dell'intervento chirurgico.

sia le complicanze che le recidive hanno una incidenza molto bassa.

inoltre per guardare le cose a 360° bisogna considerare anche le possibili complicanze che possono presentarsi in quei soggetti, portatori di ernia che, per diversi motivi non si sono operati.

le complicanze (intasamento e strozzamento dell'ernia) comportano un intervento chirurgico d'urgenza, senza la possibilità di preparazione preoperatoria, la riparazione dell'ernia ma la possibilità di subire anche interventi di resezione dell'intestino che rendono più pesante l'intervento per il paziente, comportando inoltre un periodo postoperatorio più lungo anche in assenza di complicanze.

ritengo pertanto che, le sue considerazioni dettate dal disconfort probabilmente temporaneo (solo a distanza di circa sei mesi si potrà considerare il risultato finale), non siano corrette.

il messaggio corretto è viceversa che il trattamento cjhirurgico debba essere proposto dopo un'accurata visita per la corretta valutazione del rischio preoperatorio. è importante inoltre una completa informazione non solo dei rischi e delle complicanze postoperatorie.

le auguro che il suo disconfort scompaia con il tempo.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale