Ernia inguinale sx

Salve, da circa 15 gg. ho come un fastidio nelle parti basso-ventre, inguine e testicolo sn. Appena ho avvertito il problema sono andato dal medico di base che dopo la visita mi ha consigliato comunque di aspettare qualche giorno per verificare l'evolversi del problema. Il fastidio rimane stazionazionario e sparisce quando sono sdraiato oppure cammino. Siccome non ho saputo aspettare ancora 3 giorni fa sono andato a fare un'ecografia, questo è il responso :

- Ernia inguinale sx con sacco erniario 30 mm di maggior diametro in Valsava e porta erniaria di 12 mm. Il sacco erniario contiene materiale omentale. L'ernia si riduce spontaneamente in clinostasi. -

Il resto della diagnostica non ha evidenziato altro.

Ho 45 anni, peso 85 kg e faccio un lavoro in cui faccio abbastanza movimento, per il resto non faccio altra attivita' fisica se non qualche camminata.

Sono un po' preoccupato, avrei diverse domande da fare, cercherò di non esagerare :)

1) In che stato di avanzamento è l'ernia ? iniziale oppure qualcosa di già importante

2) C'è qualche possibilità, con qualche cura o esercizio, che rientri e sparisca del tutto ?

3) E' da prendere in considerazione la possibilità di operarmi al più presto in modo che non ingrandisca e dare più problemi o posso aspettare per vedere come si evolve. E' da considerare che le liste di attesa per l'operazione sono lunghissime (anche un anno !) e che nella mia zona per la criticità finanziaria della sanità operano solo casi urgenti fino alla fine di gennaio.

Al più presto tornerò dal medico di base con l'esito degli esami e sicuramente mi farà fare una visita specialistica dal chirurgo.

Grazie in anticipo e buone feste !

Iacopo




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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Lei ha un'ernia inguinale che impegna il canale inguinale per 3 cm nel cui sacco è contenuto tessuto omentale(tessuto adiposo che ricopre come un grembiule le anse intesitnali).
Nessuna possibilità di guarigione"spontanea"
La terapia è chirurgica.
Fortunatamente al momento non esiste nessuna complicanza, in attesa dell'intervento chirurgico non urgente, eviti grossi sforzi.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestiva ed esaudiente risposta,.
Mi piacerebbe sapere anche, se possibile, che tipo di intervento chirurgico è più indicato per il mio caso. Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Gli interventi di ernioplastica si eseguono con l'ausilio di materiale protesico.Le tecniche protesiche prevedono l'utilizzo di materiali sintetici(rete) questo permette di chiudere il percorso di uscita dell'ernia senza applicare dei punti di trazione sui tessuti che hanno ceduto, con una notevole riduzione del dolore post operatorio e delle recidive.