Lipoma laterocervicale dx

buon giorno, mi è stato riscontrato un lipoma, questa quanto scritto in seguito a una RMN: neofromazione ovoidale margini netti e polilobulati daventi dimensioni assiali 50x42 mm di estensione craniocaudale di circa 84 mm. si sviluppa nel contesto del tessuto adiposo sottocutaneo posteriormente al muscolo sternocleidomastoideo ke risulta lievemente compresso, inoltre dista da 1 cm dalfascio vascolare .
mi hanno mandato da un otorino che mi ha detto che bisogna intervenire assolutamente ma di preciso nn sa cosa consigliarmi perche' trattasi di un operazione molto delicata. E' veramente una cosa molto seria? mi ha parlato anche di infiltrazioni atte allo sciolìglimento del tessuto adiposo , ma nn sa dirmi dove rivolgermi. cosa puo' succedermi se nn si interviene? già adesso mi sento come una compressione sulla gola e ogni tanto faccio fatica a deglutire.
Mi puotete dire a chi potrei rivolgermi?
grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Come tutti i lipomi, se tale è davvero questa neoformazione, si tratta di un cosiddetto tumore benigno. In teoria, dunque, si potrebbe anche soprassedere all'asportazione chirurgica. L'intervento tuttavia si rende necessario quando l'effetto compressivo della massa, che tende progressivamente ad ingrandirsi, comincia a "disturbare" le strutture circostanti. E secondo le poche notizie che ci ha fornito sembra proprio che sia questo il suo caso. Le difficoltà tecniche di questo intervento non risiedono tanto nell'asportazione in sé, ma nei rapporti e nella vicinanza che ha quest'ultima con alcune strutture importanti della regione (muscoli, nervi, vasi...). La valutazione con la RMN è generalmente piuttosto accurata, quindi se l'intervento è stato definito "delicato" è segno che realmente lo è; tuttavia credo che, anche in considerazione della sintomatologia che la neoformazione comincia a causare, non ci siano alternative all'asportazione chirurgica. Senza considerare poi che, una volta rimosso il tutto, sarà possibile effettuare l'esame istologico, l'unico che può dare certezze assolute riguardo la sua natura e quindi la sua benignità.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com