Forte dolore alla gamba dopo ernioplastica
Salve ho effettuato un'operazione di ernia inguinale dx con metodo trabucco il 5/06/2008 tutto andato bene dolore post operatorio credo nella norma. il primo giorno dopo l'intervento (eseguito in day hospital) mi faceva male un po tutta la parte ma potevo stare in piedi e camminare. Oggi a 2 giorni dal''intervento il dolore sulla ferita diminuisce molto anche se tocco o sfioro il bendaggio lo sento poco; invece sento un forte dolore nell'interno coscia e sull'adduttore che arriva fino al ginocchio dipende dai movimenti inoltre il dolore è irradiato sopra la ferita quindi nella zona addominale dx e dei muscoli obliqui.il dolore si manifesta piu quando sono sdraiato che da seduto.
Inoltre è uscito fuori una'ltro dolore in concomitanza credo dei punti finali della ferita(diciamo viciono alla base del pene) che inizia entro 2 minuti che sto in piedi :si manifesta come un bruciore fortissimo ma se tocco la ferita capisco che è un dolore piu interno e nn causato dai punti che tirano. CHe cosa è? è tutto nella norma questo dolore???? Sinceramente dopo aver effettuato un intervento e relativo decorso post operatorio per una fistola sacrococcigea dove ho avuto 12 punti credevo che questo fosse una passeggiata come a detta di molti(anche molti medici) grazie in anticipo!
Inoltre è uscito fuori una'ltro dolore in concomitanza credo dei punti finali della ferita(diciamo viciono alla base del pene) che inizia entro 2 minuti che sto in piedi :si manifesta come un bruciore fortissimo ma se tocco la ferita capisco che è un dolore piu interno e nn causato dai punti che tirano. CHe cosa è? è tutto nella norma questo dolore???? Sinceramente dopo aver effettuato un intervento e relativo decorso post operatorio per una fistola sacrococcigea dove ho avuto 12 punti credevo che questo fosse una passeggiata come a detta di molti(anche molti medici) grazie in anticipo!
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Un intervento chirurgico, quale che sia, non va mai considerato nè presentato come una passeggiata.
Il dolore che lamenta potrebbe essere riferito a più possibilità, ma credo che un controllo presso il centro ove è stato operato sia opportuno anche in riferimento al precedente post (forte dolore testicolare), richiamando l'attenzione anche su una possibile patologia del rachide.
Il dolore che lamenta potrebbe essere riferito a più possibilità, ma credo che un controllo presso il centro ove è stato operato sia opportuno anche in riferimento al precedente post (forte dolore testicolare), richiamando l'attenzione anche su una possibile patologia del rachide.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Gentile signore,
premetto che NON ESISTONO INTERVENTI CHIRURGICI FACILI, perchè ogni intervento chirurgico viene effettuato su pazienti diversi da medici diversi e quindi non si può generalizzare. Tecnicamente i tempi chirurgici sono uguali ma cambiando il paziente può cambiare l'anatomia, la malattia, le malattie concomitanti e le condizioni cliniche per cui è impossibile "fare passeggiate".
Rileggendo la sua storia clinica mi sembrava di aver capito che le era stata diagnosticata un'ernia inguinale a sin, mentre il dolore lo aveva a dx, o ho capito male ?
Tuttavia, tornando al suo dolore, fermo restando che parliamo di supposizioni vista la impossibilità di una visita diretta per via informatica, durante l'intervento chirurgico di ernioplastica viene isolato il funicolo spermatico dall'ernia.
L'ernia viene ricollocata in addome e si confeziona la plastica.
In prossimità del canale inguinale e del funicolo però esistono una serie di strutture nervose (nervo ileo-inguinale, ramo cutaneo anteriore del nervo genito-femorale, ramo scrotale anteriore del nervo ileo-inguinale, ramo genitale del nervo genito-femorale, rami femorali del nervo genito-femorale) che possono essere interessate dall'intervento chirurgico.
In particolare sia durante la preparazione chirurgica, sia durante il confezionamento della plastica, sia a distanza di tempo per fenomeni cicatriziali, ognuna di queste strutture può essere "pinzettata" e determinare dolore.
Fortunatamente però tali sintomi tendono a regredire nell'arco di alcuni giorni, talora mediante l'ausilio di antinfiammatori.
La invito comunque a ricontattare il chirurgo operatore per anticipare la visita di controllo o ricevere da lui i chiarimenti necessari.
Cordiali saluti
premetto che NON ESISTONO INTERVENTI CHIRURGICI FACILI, perchè ogni intervento chirurgico viene effettuato su pazienti diversi da medici diversi e quindi non si può generalizzare. Tecnicamente i tempi chirurgici sono uguali ma cambiando il paziente può cambiare l'anatomia, la malattia, le malattie concomitanti e le condizioni cliniche per cui è impossibile "fare passeggiate".
Rileggendo la sua storia clinica mi sembrava di aver capito che le era stata diagnosticata un'ernia inguinale a sin, mentre il dolore lo aveva a dx, o ho capito male ?
Tuttavia, tornando al suo dolore, fermo restando che parliamo di supposizioni vista la impossibilità di una visita diretta per via informatica, durante l'intervento chirurgico di ernioplastica viene isolato il funicolo spermatico dall'ernia.
L'ernia viene ricollocata in addome e si confeziona la plastica.
In prossimità del canale inguinale e del funicolo però esistono una serie di strutture nervose (nervo ileo-inguinale, ramo cutaneo anteriore del nervo genito-femorale, ramo scrotale anteriore del nervo ileo-inguinale, ramo genitale del nervo genito-femorale, rami femorali del nervo genito-femorale) che possono essere interessate dall'intervento chirurgico.
In particolare sia durante la preparazione chirurgica, sia durante il confezionamento della plastica, sia a distanza di tempo per fenomeni cicatriziali, ognuna di queste strutture può essere "pinzettata" e determinare dolore.
Fortunatamente però tali sintomi tendono a regredire nell'arco di alcuni giorni, talora mediante l'ausilio di antinfiammatori.
La invito comunque a ricontattare il chirurgo operatore per anticipare la visita di controllo o ricevere da lui i chiarimenti necessari.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#3]
Utente
ringrazio delle celeri risposte!! preciso inoltre che l'operazione e stata fatta propio per quel famoso dolore riportato nell'altra richiesta di consultazione infatti dopo una anno di visite e dopo ben 5 ecografie al canale inguinale finalmente è stata vista questa piccolissima ernia al canale dx da un ecografo che mi ha tenuto una mezzora in visita cercando di farmi sforzare molto.
Volevo chiedere xche nn mi è stato detto in clinica se durante questi giorni è preferibile che rimanga a letto fermo(visti anche questi dolori fastidiosissimi subentrati oggi) o per un miglior decorso e una miglior cicatrizzazione dei muscoli meglio che mi muova (e la cosa al momento nn è possibile in quanto lo stare in piedi e fare qualche passo per casa nn aumenta il dolore che invece sento forte alla gamba e come descritto sopra dopo che sto fermo aletto molto)ringrazio di nuovo per il vostro aiuto
Saluti!!
Volevo chiedere xche nn mi è stato detto in clinica se durante questi giorni è preferibile che rimanga a letto fermo(visti anche questi dolori fastidiosissimi subentrati oggi) o per un miglior decorso e una miglior cicatrizzazione dei muscoli meglio che mi muova (e la cosa al momento nn è possibile in quanto lo stare in piedi e fare qualche passo per casa nn aumenta il dolore che invece sento forte alla gamba e come descritto sopra dopo che sto fermo aletto molto)ringrazio di nuovo per il vostro aiuto
Saluti!!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 21.5k visite dal 07/06/2008.
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