Cisti pilonidale medicazioni

Buonasera,
Sono un ragazzo di 21 anni, studente universitario di medicina.
La settimana scorsa ho cominciato a notare perdite ematiche maleodoranti, miste a sostanza caseosa, dalla zona sacrococcigea, che sporcavano la biancheria intima, senza segni particolari di dolore, flogosi generalizzata o malessere, solo lieve fastidio nella zona interessata. Inoltre queste perdite cominciavano a farsi più frequenti. Così sono andato dal medico di medicina generale che mi ha prescritto ecografia delle parti molli al sacro e visita chirurgica generale, che ho già eseguito. Il chirurgo mi ha diagnosticato una cisti pilonidale con flogosi ancora non guarita, e ha consigliato l'exeresi radicale della cisti fra cinque mesi, proprio per la presenza della flogosi. Ha consigliato per ora di fare medicazioni della zona, anche presso ambulatorio chirurgico.
Il quesito che volevo porvi è: queste medicazioni ogni quanto andrebbero cambiate? Sono normali medicazioni, che prevedono detersione della ferita e disinfezione con betadine? Inoltre, non potrei farle per conto mio? O dovrei per forza andare in ambulatorio chirurgico?... il problema è proprio dovuto al fatto che studio fuori regione, e avrei un po' di difficoltà a raggiungere l'ambulatorio della città dove studio, poiché è aperto solo in orario di lezione.
Inoltre vorrei chiedere se, eventualmente, dopo l'intervento, potrei riprendere le normali attività di studio entro poco tempo.


Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.


Nel ringraziarvi per la disponibilità, porgo distinti saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
La medicazione, in una zona dove è presente una suppurazione, andrebbe cambiata almeno una volta al giorno.
Con le opportune indicazioni potrebbe praticarle anche a domicilio, per la particolare sede(regione sacro-coccigea), forse, diventa un pò difficile eseguirla da solo.
Per i tempi di recupero bisogna aspettare la completa cicatrizzazione , questa avviene non prima di un paio di settimane.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Innanzitutto La ringrazio per la risposta.
In effetti il medico non mi ha specificato il tipo di medicazione e la frequenza di cambio. Mi ha solo prescritto una impegnativa per "medicazione di ferita (chirurgia)".

Ma in genere, quale potrebbe essere la "classica" medicazione? L'applicazione di una garza sterile per l'assorbimento dell'essudato?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Irrigazione con disinfettanti della ferita, come le hanno indicato, detersione e bendaggio occlusivo.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta e la disponibilità... un'ultima domanda: è possibile praticare sport, anche leggero, ora? O c'è il rischio che si approfondisca la lesione ed eventualmente peggiori? Inoltre, sarà possibile praticarlo dopo l'operazione? Di solito faccio, saltuariamente, ciclismo su strada, ma volevo iniziare con un po' di jogging, durante la stagione invernale.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Si, se non ha grossi fastidi.
Certo, quando sarà completamente gurito.
Adesso nessun ciclismo.
Cordiali saluti.