Circoncisione non perfetta
Buongiorno,
ho 40 anni e circa 4 anni fa, per una fimosi serrata, ho dovuto subire un intervento di circoncisione. Purtroppo non è stato un intervento eseguito a regola d'arte ed oggi ne piango le conseguenze. In pratica, ai tempi, ho richiesto l'anestesia locale che però, per tutto il tempo dell'intervento, non ha avuto effetto con la conseguente operazione a vivo. Lo so, è difficile da credere ma è così. Inoltre, purtroppo, non sono fortunato in termini di dimensioni in quanto ben al di sotto degli "standard". In sostanza, tra le mie urla di dolore per tutta la durata dell'intervento, le mie dimensioni ridotte e la fretta del chirurgo di finire.... ad oggi mi ritrovo con vari problemi.
I problemi sono questi:
- Non mi è stato tolto il cosiddetto "Filetto" che c'è sotto il glande. Questo mi porta ad avere sempre fastidio e dolore nella parte.
- Non è stata fatta una circoncisione completa ma, a quanto pare, una parte di prepuzio è ancora presente e, cosa più assurda, ho ancora l'anellino bianco e ruvido (lichens mi pare che si chiama) che mi ha provocato la fimosi,
- Non riesco ad avere un rapporto normale con la mia compagna perchè, nel 99% delle volte, durante la penetrazione mi si creano ferite tra glande e pelle che mi costringono a fermarmi. Si creano vere e proprie lacerazioni con una leggerissima perdita di sangue. Avviene un vero e proprio scollamento.
- In erezione si nota palesemente che la pelle del pene si è cicatrizzata sulla parte bassa del glande e non sotto. Praticamente ho sempre un pezzo di glande sempre coperto. Generalmente, un glande normale, dovrebbe avere la classica forma a "fungo".
Ai tempi volevo denunciare il chirurgo ma non avendo le prove e sapendo che negli ospedali si coprono le magagne tra loro, ho dovuto rinunciare.
Cosa posso fare? A chi posso rivolgermi per un consulto e un'eventuale operazione che sistema le cose? Si può rimediare o sono condannato a vita?
Sono di Palermo, se qualcuno sa chi consigliarmi ne sarei molto grato in quanto sono disperato.
Grazie
ho 40 anni e circa 4 anni fa, per una fimosi serrata, ho dovuto subire un intervento di circoncisione. Purtroppo non è stato un intervento eseguito a regola d'arte ed oggi ne piango le conseguenze. In pratica, ai tempi, ho richiesto l'anestesia locale che però, per tutto il tempo dell'intervento, non ha avuto effetto con la conseguente operazione a vivo. Lo so, è difficile da credere ma è così. Inoltre, purtroppo, non sono fortunato in termini di dimensioni in quanto ben al di sotto degli "standard". In sostanza, tra le mie urla di dolore per tutta la durata dell'intervento, le mie dimensioni ridotte e la fretta del chirurgo di finire.... ad oggi mi ritrovo con vari problemi.
I problemi sono questi:
- Non mi è stato tolto il cosiddetto "Filetto" che c'è sotto il glande. Questo mi porta ad avere sempre fastidio e dolore nella parte.
- Non è stata fatta una circoncisione completa ma, a quanto pare, una parte di prepuzio è ancora presente e, cosa più assurda, ho ancora l'anellino bianco e ruvido (lichens mi pare che si chiama) che mi ha provocato la fimosi,
- Non riesco ad avere un rapporto normale con la mia compagna perchè, nel 99% delle volte, durante la penetrazione mi si creano ferite tra glande e pelle che mi costringono a fermarmi. Si creano vere e proprie lacerazioni con una leggerissima perdita di sangue. Avviene un vero e proprio scollamento.
- In erezione si nota palesemente che la pelle del pene si è cicatrizzata sulla parte bassa del glande e non sotto. Praticamente ho sempre un pezzo di glande sempre coperto. Generalmente, un glande normale, dovrebbe avere la classica forma a "fungo".
Ai tempi volevo denunciare il chirurgo ma non avendo le prove e sapendo che negli ospedali si coprono le magagne tra loro, ho dovuto rinunciare.
Cosa posso fare? A chi posso rivolgermi per un consulto e un'eventuale operazione che sistema le cose? Si può rimediare o sono condannato a vita?
Sono di Palermo, se qualcuno sa chi consigliarmi ne sarei molto grato in quanto sono disperato.
Grazie
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Difficile (tra l'altro vietato) darle dei consigli a distanza senza una visita. Mi rivolgerei , consigliato dal curante, ad un urologo-andrologo della sua città, anche con il SSN, per una rivalutazione della situazione attuale.
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 24/03/2017.
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