Consiglio risonanza

Buon pomeriggio, porgo questa domanda per una persona che mi è particolarmente vicina e che mi sta parecchio a cuore, ultimamente non sta passando un buon periodo, circa un anno e mezzo fa è stato svolto un intervento ad una cisti sacro coccigea (o almeno così hanno detto) che però ha fatto si che i problemi accrescessero sempre più, dolori molto forti e che diventano sempre più invalidanti. Voglio far notare che ne prima ne dopo questo intervento sono stati fatti controlli approfonditi, non fu svolta neppure una biopsia a cio che è stato rimosso, ne tantomeno sono stati prescritti antibiotici dopo l'intervento, creando non pochi problemi al mio amico, non sappiamo più dove sbattere la testa, poco fa è stata svolta una risonanza che vorrei capire un po meglio: RMN bacino (cmdc) esame eseguito con apparecchio ad alto campo con sequenze TSE, T1 e T2 pesate, SPAIR, DWI, acquisite secondo piani multipli. Dopo mdc sono state eseguite sequenze TSE, T1 pesate, senza e con soppressione del segnale del grasso. L'esame è stato inficiato dalla presenza di artefatti da movimento. L'odierno controllo documenta un quadro sostanzialmente sovrapponibile alla precedente indagine del 15.12. 2016, eseguita in altra sede e portata in visione. In particolare appare invariata per dimensioni (5.9 × 3.7 × 2.6 cm circa) l'area di alterato segnale localizzata in sede interglutea a livello mediano-paramediano dx, nella sede del progresso intervento chirurgico. Tale tessuto non mostra al suo interno componenti fluide e giunge a ridosso del sacro-coccigea. Dopo infusione di mdc esso mostra intensa impregnazione post-contrastografica come per flogosi post-chirurgica da rivalutare in sede specialistica.
Vorremmo vederci più chiaro e vorremmo pareri e cinsigli grazie in anticipo. Cordiali saluti.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
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Dr. Roberto Rossi