Intervento malrotazione intestinale

Salve sono Marianna 29 anni di Napoli.

La mia storia non è semplice...Convivo con una sindrome subocclusiva da quando mi hanno diagnosticato una malrotazione intestinale incompleta all’età di 17 anni.
3 raschiamenti per aborti al 3 mese andata sempre in subocclusione poi il mio primo intervento all’etá di 27 anni in laparoscopia per Endometriosi intestinale legamenti us vescica, diagnosi di compasso mesenterico aortico ristretto all’etá di 28, invaginazione ansa ileale poi rientrata, ipotonia dell’ansa ileale, poi ispessimento dell’ansa ileale con linfonodi satelliti tutto l anno 2019 quindi cortisone e mesalazina anche se negativa per crohn, ma indici di flogosi alti calprotectina alta febbricola dimagrimento peso 48 chili dolori articolari.

Fin qui tutto bene tranne che arriva L ennesima subocclusione a Dicembre 2019 e da una tac con mdc si è visto che la malrotazione si è spostata ai vasi mesenterici... io ho dolori lancinanti a tutto l’addome è una subocclusione che non riesce a rientrare per cui il mio gastro mi ha ricoverato per decomprimere con sondino e digiuno la gastrectasia.

Io so che la malrotazione è un intervento da evitare perché sono appunto adulta e può recidivare ma io ho 29 anni e rischio la vita in continuazione e in più soffro nonostante prenda quotidianamente cortisone mesalazina e sono in menopausa con la pillola.

Cosa consigliate?
I dolori sono principalmente nei fianchi allo stomaco e dietro la schiena, oltre al fatto che quando devo andare in bagno urlo e piango per dolori strazianti al fianco sinistro e per fare aria invece devo stendermi mettendomi prima su un fianco poi sull’altro poi supina insomma è un calvario tutto i giorni...
Vi chiedo per piacere di consigliarmi perché ho davvero bisogno d’aiuto! Grazie