Dunque volevo chiedere
Buonasera, volevo chiedere un consulto qui per farmi un pare su una triplice e differenti diagnosi ricevuta in quest'anno.
Nello scorso periodo natalizio, dunque quasi un anno fa, ho incominciato ad accusare un intenso fastidio nel fianco destro, nella zona praticamente del bacino e sotto la pancia. All'inizio in famiglia abbiamo pensato a tutto: appendice infiammata, eccesso di aria nell'intestino, colite ecc alla fine dopo un paio di visite dal mio medico di base, che in prima istanza aveva trovato come causa proprio l'eccesso d'aria e una presenza eccessiva anche di materia da espellere come feci, pur non essendo io stitico, è giunto alla conclusione che ero affetto da una "leggerissima punta d'ernia". Per la quale mi ha fatto la classica visita attraverso il testicolo destro mentre ero disteso e facendomi anche tossire. Mi disse che potevo fare ben poco e che forse, sempre a causa di quell'eccesso di aria e di materia, mi aveva dato più fastidio. Quindi mi disse di non fare sforzi e che poi nel caso, se proprio lo ritenevo, mi avrebbe prescritto una visita dal chirurgo.
Dopo qualche settimana, per sgomberare ogni dubbio, ho fatto una visita privata presso un chirurgo di fiducia che effettua anche ecografie. Utilizzando lo strumento questo secondo medico non ha riscontrato praticamente nulla dalla zona dello stomaco sino al pube, controllando nei limiti di un'ecografia tutti gli organi e le parti. In merito all'ernia lui si è detto scettico, anche perché a suo dire "tutti gli uomini se sottoposti alla visita classica possono far avvertire una punta d'ernia". Secondo lui poteva essere una questione derivante dal mio essere in sovrappeso, della vita sedentaria ecc Infine qualche mese dopo per un problema di emorroidi e ragadi ho fatto una visita presso un proctologo, il quale nel corso degli esami, tenendomi steso a pancia in su e facendomi tossire, ora non ricordo per cosa, ha visto anche lui l'ernia, ma dall'altro lato (dove avevo avuto dei leggerissimi fastidi, ma non come a destra).
Nei mesi il fastidio si è comunque attenuato, sparendo e ricomparendo, ma negli ultimi 2 mesi, forse anche meno, ogni tanto è ricomparso, ma soprattutto ho iniziato anche ad avere dei dolori, lievi, nella zona inguinale e al lato più esterno del testicolo destro.
Dunque volevo chiedere, secondo voi, quest'ernia è possibile che ci sia e che questi dolori al fianco e al testicolo siano dovuti ad essa? Oppure no? O, infine, senza visita chirurgica diversa, non posso saperlo?
V
Nello scorso periodo natalizio, dunque quasi un anno fa, ho incominciato ad accusare un intenso fastidio nel fianco destro, nella zona praticamente del bacino e sotto la pancia. All'inizio in famiglia abbiamo pensato a tutto: appendice infiammata, eccesso di aria nell'intestino, colite ecc alla fine dopo un paio di visite dal mio medico di base, che in prima istanza aveva trovato come causa proprio l'eccesso d'aria e una presenza eccessiva anche di materia da espellere come feci, pur non essendo io stitico, è giunto alla conclusione che ero affetto da una "leggerissima punta d'ernia". Per la quale mi ha fatto la classica visita attraverso il testicolo destro mentre ero disteso e facendomi anche tossire. Mi disse che potevo fare ben poco e che forse, sempre a causa di quell'eccesso di aria e di materia, mi aveva dato più fastidio. Quindi mi disse di non fare sforzi e che poi nel caso, se proprio lo ritenevo, mi avrebbe prescritto una visita dal chirurgo.
Dopo qualche settimana, per sgomberare ogni dubbio, ho fatto una visita privata presso un chirurgo di fiducia che effettua anche ecografie. Utilizzando lo strumento questo secondo medico non ha riscontrato praticamente nulla dalla zona dello stomaco sino al pube, controllando nei limiti di un'ecografia tutti gli organi e le parti. In merito all'ernia lui si è detto scettico, anche perché a suo dire "tutti gli uomini se sottoposti alla visita classica possono far avvertire una punta d'ernia". Secondo lui poteva essere una questione derivante dal mio essere in sovrappeso, della vita sedentaria ecc Infine qualche mese dopo per un problema di emorroidi e ragadi ho fatto una visita presso un proctologo, il quale nel corso degli esami, tenendomi steso a pancia in su e facendomi tossire, ora non ricordo per cosa, ha visto anche lui l'ernia, ma dall'altro lato (dove avevo avuto dei leggerissimi fastidi, ma non come a destra).
Nei mesi il fastidio si è comunque attenuato, sparendo e ricomparendo, ma negli ultimi 2 mesi, forse anche meno, ogni tanto è ricomparso, ma soprattutto ho iniziato anche ad avere dei dolori, lievi, nella zona inguinale e al lato più esterno del testicolo destro.
Dunque volevo chiedere, secondo voi, quest'ernia è possibile che ci sia e che questi dolori al fianco e al testicolo siano dovuti ad essa? Oppure no? O, infine, senza visita chirurgica diversa, non posso saperlo?
V
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
comprenderà l'impossibilità di fornire a distanza una valutazione che risulti più attendibile di quella di chi ha avuto la possibilità di osservarla dal vivo.
La diagnosi di ernia si avvale della semplice visita (all'impiedi!) di un Chirurgo che abbia un minimo di esperienza.
Consideri che alla regione inguinale possono irradiarsi sintomatologie della più svariata origine a partenza dagli organi addominali, ma anche dal rachide lombosacrale.
Gentile Utente,
comprenderà l'impossibilità di fornire a distanza una valutazione che risulti più attendibile di quella di chi ha avuto la possibilità di osservarla dal vivo.
La diagnosi di ernia si avvale della semplice visita (all'impiedi!) di un Chirurgo che abbia un minimo di esperienza.
Consideri che alla regione inguinale possono irradiarsi sintomatologie della più svariata origine a partenza dagli organi addominali, ma anche dal rachide lombosacrale.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 890 visite dal 04/09/2017.
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