Problemi post avanzamento bimascellare
gentili dottori,
1 anno fa ho subito un intervento di avanzamento bimascellare dal professor Buno Brevi a pisa a causa di apnee notturne di grado severo, dopo un anno ho ripetuto la polisonnografia e da un indice AHI 75 sono passato a 35 ma c'è un altro problema, ho notato che dal momento in cui sono uscito dalla sala operatoria, col passare dei mesi la mia occlusione cambiava sempre di piu e lo sta facendo ancora tutt'ora, prima si toccavano i denti davanti senza poter chiudere dietro, adesso si toccano prima le arcate sinistre, non capisco se è il mascellare superiore che è arretrato o quello inferiore che è avanzato, il dottore mi ha detto di dimagrire e tra 3 mesi ripetere polisonnografia e radiografie, mi ha avvisato che probabilmente ci sarà bisogno di un nuovo intervento ma non ce la faccio perchè ho sofferto tantissimo, è stata l'esperienza piu brutta della mia vita, vorrei un vostro parere, grazie
1 anno fa ho subito un intervento di avanzamento bimascellare dal professor Buno Brevi a pisa a causa di apnee notturne di grado severo, dopo un anno ho ripetuto la polisonnografia e da un indice AHI 75 sono passato a 35 ma c'è un altro problema, ho notato che dal momento in cui sono uscito dalla sala operatoria, col passare dei mesi la mia occlusione cambiava sempre di piu e lo sta facendo ancora tutt'ora, prima si toccavano i denti davanti senza poter chiudere dietro, adesso si toccano prima le arcate sinistre, non capisco se è il mascellare superiore che è arretrato o quello inferiore che è avanzato, il dottore mi ha detto di dimagrire e tra 3 mesi ripetere polisonnografia e radiografie, mi ha avvisato che probabilmente ci sarà bisogno di un nuovo intervento ma non ce la faccio perchè ho sofferto tantissimo, è stata l'esperienza piu brutta della mia vita, vorrei un vostro parere, grazie
Un certo grado di cambiamento post-operatorio, soprattutto nei mesi ma anche negli anni successivi a un avanzamento bimascellare, non è affatto sorprendente, anzi, fin prevedibile.
Il sistema orale è estremamente dinamico. Intervengono in un delicato gioco di equilibrio i muscoli masticatori, la lingua, le labbra, la deglutizione, eventuali parafunzioni come il bruxismo. che concorrono a modificare e adattare la posizione delle due arcate.
Dopo questo tipo di interventi che modifica la posizione reciproca dei mascellari, si rompe un equilibrio preesistente e se ne deve formare uno nuovo.
Da qui lo spostamento dell'occlusione.
Addirittura mi sarei sorpreso se non ci fosse stato; non si deve pensare ad una recidiva o a un errore chirurgico.
Cosa fare ora:
1)
perdere 10 kg. I valori verosimilmente miglioreranno ancora.
2)
valutare con uno gnatologo (gnatologo, NON maxillo-facciale) la possibile (probabile) esistenza concomitante di bruxismo
3)
valutare con lo gnatologo la costruzione di un MAD (dispositivo di avanzamento mandibolare), in accordo con lo specialista della medicina del sonno o una CPAP.
eventualmente la costruzione di un bite (incompatibile con il MAD: o uno, o l'altro).
4)
un nuovo intervento lo riserverei come ultima spiaggia, e non necessariamente dovrebbe riguardare le basi ossee; potrebbe essere sui tessuti molli retrofaringei.
Ma prima provi tutte le altre strade disponibili.
Il sistema orale è estremamente dinamico. Intervengono in un delicato gioco di equilibrio i muscoli masticatori, la lingua, le labbra, la deglutizione, eventuali parafunzioni come il bruxismo. che concorrono a modificare e adattare la posizione delle due arcate.
Dopo questo tipo di interventi che modifica la posizione reciproca dei mascellari, si rompe un equilibrio preesistente e se ne deve formare uno nuovo.
Da qui lo spostamento dell'occlusione.
Addirittura mi sarei sorpreso se non ci fosse stato; non si deve pensare ad una recidiva o a un errore chirurgico.
Cosa fare ora:
1)
perdere 10 kg. I valori verosimilmente miglioreranno ancora.
2)
valutare con uno gnatologo (gnatologo, NON maxillo-facciale) la possibile (probabile) esistenza concomitante di bruxismo
3)
valutare con lo gnatologo la costruzione di un MAD (dispositivo di avanzamento mandibolare), in accordo con lo specialista della medicina del sonno o una CPAP.
eventualmente la costruzione di un bite (incompatibile con il MAD: o uno, o l'altro).
4)
un nuovo intervento lo riserverei come ultima spiaggia, e non necessariamente dovrebbe riguardare le basi ossee; potrebbe essere sui tessuti molli retrofaringei.
Ma prima provi tutte le altre strade disponibili.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Utente
Gentile dottore,
Dopo tutto quello che ho passato la possibilità di mettere una c-pap mi fa cadere il mondo addosso,non lo accettata in precedenza e non lo farò ora soprattutto dopo l’intervento che ho avuto e la sofferenza fisica e psicologica che ho vissuto,spero che almeno la mandibola non continui a spostarsi altrimenti mi ritroverò con la bocca tutta storta,grazie
Dopo tutto quello che ho passato la possibilità di mettere una c-pap mi fa cadere il mondo addosso,non lo accettata in precedenza e non lo farò ora soprattutto dopo l’intervento che ho avuto e la sofferenza fisica e psicologica che ho vissuto,spero che almeno la mandibola non continui a spostarsi altrimenti mi ritroverò con la bocca tutta storta,grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 299 visite dal 10/09/2025.
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