Sinusite mascellare post operatoria

Buonasera.

Mi sono sottoposta ad osteotomia mascellare Le Fort I nel giugno scorso, per via di una malocclusione di terza classe.

Ad oggi sono passati 5 mesi e ho sviluppato un’infiammazione ai seni mascellari, confermata recentemente dalla TAC.

Tra i fastidi quali mal di testa, mal d’orecchio e dolore vicino al naso, sento anche una fastidiosa sensazione di vibrazione nella zona vicino al naso a volte quando parlo, molto spesso quando canto (sono una semiprofessionista).

Ho riferito questo al chirurgo e mi ha prospettato un futuro intervento per rimuovere le placche e le viti in titanio, cosa che vorrei evitare (il post-op.
del primo intervento non è stato una passeggiata).

Mi ha dato terapia per 10 gg:
Clenil A e Fluimucil antibiotico da 500 mg, da ripetere due volte al giorno.

Oggi è il secondo giorno di terapia e ho avuto forte nausea, perdita di appetito, sonnolenza, affaticamento nella respirazione.

Volevo capire se la terapia stesse dando effetti indesiderati o questo possa rientrare in un quadro di normalità.

Volevo anche avere un parere su ciò che riguarda la vibrazione ossea, se possa ritenersi conseguenza della sinusite e sia risolvibile oppure se debba davvero rimuovere tutto.

Grazie
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Dr.ssa Valentina Poddi Loche Chirurgo maxillo facciale 51 4
Salve, l'osteotomia bimascellare è un intervento che inevitabilmente va ad alterare un equilibrio preesistente: le strutture su cui si interviene hanno necessità di tempo per ricreare un nuovo stato, e i cinque mesi trascorsi non sono sufficienti in quanto l'apparato è ancora in fase di assestamento post-operatorio.
L'insorgenza di sinusite è abbastanza comune in quanto un trauma anche indiretto alle mucose dei seni mascellari può avvenire: se la terapia non dovesse avere effetto potrebbe essere necessario un intervento endoscopico chiamato FESS al fine di facilitare il drenaggio del muco ritenuto nei seni aprendo il canale che collega i seni al naso (è necessario un consulto con un otorinolaringoiatra per verificarne l'effettiva indicazione). Chiaramente sarebbe un passaggio parallelo alla rimozione delle placche, che essendo comunque un materiale estraneo a contatto con una mucosa non 'pulita' può causare reazioni di questo tipo.

La 'vibrazione' riferita è verosimilmente un effetto della ritenzione mucosa nei seni, ma difficilmente è provocata dal titanio delle placche.

I sintomi riferiti (nausea ecc.) potrebbero essere ascrivibili all'aerosolterapia col farmaco Fluimucil, mentre Clenil non risulta presentare tali manifestazioni.
In accordo col curante potrebbe sospendere il Fluimucil e provare un mucolitico con principio attivo diverso (es. Mucosolvan, Fluibron).

Allo stesso modo cefalea e mal d'orecchio possono essere correlati a un alterato deflusso, questa volta in sede faringea, ma teoricamente l'aerosolterapia dovrebbe avere effetto (consideri che va protratta per tempi mediamente lunghi).

Dr.ssa Valentina Poddi Loche
Chirugia Maxillo-Facciale
Chirurgia Orale
Patologia Orale

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