Re-intervento di correzione mastoplastica a distanza di tre mesi
Buongiorno Dottori,
scrivo per un parere su quanto ci sta capitando.
Circa due mesi fa la mia fidanzata si è sottoposta ad un intervento di mastoplastica additiva con tecnica dual plane.
Già a distanza di qualche settimana, si notava come una protesi avesse cominciato a scendere mentre l'altra rimaneva bloccata molto in alto ed era, talvolta, un po' dolorante.
Ai controlli periodici, il chirurgo ha in un primo momento suggerito una fascia aggiuntiva per aiutare la discesa e poi suggerito massaggi ed esercizi, sempre svolti nelle modalità indicate.
All'ultimo controllo, vista l'assenza di qualsiasi miglioramento, il chirurgo dice che la protesi è destinata a non scendere e che è necessario, a tre mesi dall'intervento, un ritocco.
Questo ritocco consiste nell'estrazione della protesi, allargamento della tasca di qualche centimetro e reinserimento della medesima protesi.
L'intervento sarebbe molto breve e con decorso più semplice del primo.
Anche con la volontà di dare fiducia al professionista, siamo assaliti da una serie di dubbi.
In particolare, va bene fare un re-intervento a distanza di pochi mesi o questo può portare complicanze?
Essendo un secondo ritocco, si riuscirà ad avere un buon risultato estetico oppure c'è la probabilità che i due seni abbiano un aspetto diverso?
Queste cose sono frequenti ed è la procedura corretta da eseguire, anche in riferimento all'utilizzo della medesima protesi senza sostituirla?
E' vero che il decorso sarebbe più leggero?
Anche affidandosi a specialisti, talvolta una seconda opinione può essere molto di aiuto, quindi ringrazio anticipatamente chi vorrà risponderci.
Saluti
scrivo per un parere su quanto ci sta capitando.
Circa due mesi fa la mia fidanzata si è sottoposta ad un intervento di mastoplastica additiva con tecnica dual plane.
Già a distanza di qualche settimana, si notava come una protesi avesse cominciato a scendere mentre l'altra rimaneva bloccata molto in alto ed era, talvolta, un po' dolorante.
Ai controlli periodici, il chirurgo ha in un primo momento suggerito una fascia aggiuntiva per aiutare la discesa e poi suggerito massaggi ed esercizi, sempre svolti nelle modalità indicate.
All'ultimo controllo, vista l'assenza di qualsiasi miglioramento, il chirurgo dice che la protesi è destinata a non scendere e che è necessario, a tre mesi dall'intervento, un ritocco.
Questo ritocco consiste nell'estrazione della protesi, allargamento della tasca di qualche centimetro e reinserimento della medesima protesi.
L'intervento sarebbe molto breve e con decorso più semplice del primo.
Anche con la volontà di dare fiducia al professionista, siamo assaliti da una serie di dubbi.
In particolare, va bene fare un re-intervento a distanza di pochi mesi o questo può portare complicanze?
Essendo un secondo ritocco, si riuscirà ad avere un buon risultato estetico oppure c'è la probabilità che i due seni abbiano un aspetto diverso?
Queste cose sono frequenti ed è la procedura corretta da eseguire, anche in riferimento all'utilizzo della medesima protesi senza sostituirla?
E' vero che il decorso sarebbe più leggero?
Anche affidandosi a specialisti, talvolta una seconda opinione può essere molto di aiuto, quindi ringrazio anticipatamente chi vorrà risponderci.
Saluti
rispondo alle sue domande
In particolare, va bene fare un re-intervento a distanza di pochi mesi o questo può portare complicanze?
Ovviamente non vi è nessuna fretta mal'intervento è stato ipotizzato dal collega prpprio per migliorare la situazione.
Attualemente mi pare di capire che vi sia già una complicanza, quindi l'intervento dovrebbe correggerla.
Essendo un secondo ritocco, si riuscirà ad avere un buon risultato estetico oppure c'è la probabilità che i due seni abbiano un aspetto diverso?
molto difficile dirlo senza una visita diretta ma l'obbiettivo dovrebbe essere ovviamente quello.
Queste cose sono frequenti ed è la procedura corretta da eseguire, anche in riferimento all'utilizzo della medesima protesi senza sostituirla?
possono capitare, si può reinserire o camibare
E' vero che il decorso sarebbe più leggero?
sicuramente si, in primis perchè un solo seno. poi la tasca è già presente.
Saluti e in bocca al lupo
In particolare, va bene fare un re-intervento a distanza di pochi mesi o questo può portare complicanze?
Ovviamente non vi è nessuna fretta mal'intervento è stato ipotizzato dal collega prpprio per migliorare la situazione.
Attualemente mi pare di capire che vi sia già una complicanza, quindi l'intervento dovrebbe correggerla.
Essendo un secondo ritocco, si riuscirà ad avere un buon risultato estetico oppure c'è la probabilità che i due seni abbiano un aspetto diverso?
molto difficile dirlo senza una visita diretta ma l'obbiettivo dovrebbe essere ovviamente quello.
Queste cose sono frequenti ed è la procedura corretta da eseguire, anche in riferimento all'utilizzo della medesima protesi senza sostituirla?
possono capitare, si può reinserire o camibare
E' vero che il decorso sarebbe più leggero?
sicuramente si, in primis perchè un solo seno. poi la tasca è già presente.
Saluti e in bocca al lupo
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 403 visite dal 30/01/2025.
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