Esito cicatriziale fistola

Gentili dottori, vorrei portare alla vostra attenzione un problema che in questo momento mi turba un pò e chiedervi un consiglio. Ho subito un intervento di fistulotomia lenta su setone un paio di mesi fa, e a parte il dolore che non immaginavo tale, tutto sta andando per il meglio. Il setone è caduto dopo circa un mese e ho fatto medicazioni e controlli ragolari, durante i quali il chirurgo mi ha rassicurata dicendomi che la fistola è ormai chiusa (si trattava di una fistola transfinterica alta!). Osservandomi con uno specchio mi sono resa conto che il chirurgo ha fatto un buon lavoro e la cicatrice non è tanto evidente...ma non è questo che mi preoccupa, l'estetica per me non sarebbe un gran problema, la mia preoccupazione nasce da quello che temo sia un difetto di sostanza. Infatti il mio ano ha leggermente cambiato la sua forma e mi ritrovo con un problema di piccole perdite di feci post defecazione, feci che escono soprattutto se cammino, e che escono dal putno in cui l'ano ha cambiato forma. Non ho avuto gravidanze o problemi particolari prima di questa operazione. Vorrei sapere in che modo si potrebbe intervenire, ammesso che ve ne fosse bisogno, se la situazione non dovesse migliorare con il passare dei mesi. Grazie Luisa
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
gentile utente,
credo che debba trasferire questa domanda ad un chirurgo proctologo
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile signora,
due mesi sono ancora troppo pochi per valutare il risultato dell'intervento: i tessuti sono ancora edematosi e si potranno modificare ulteriormente nel corso dei prossimi mesi. Se dovessero residuare delle irregolarità dell'ano ( quello che gli'inglesi chiamano "keyhole" =serratura) si potrà valutare la possibilità di regolarizzare l'ano o il canale anale con plastiche perianali o mediante lipofilling. Ma ora pensi in positivo e le auguro una pronta guarigione.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Grazie, siete stati gentilissimi a rispondermi. Dott. Bernardi, volevo farle un'altra domanda se possibile...potrei applicare sulla cicatrice una crema per renderla un pò più elastica? Una crema tipo DERMATIX, ad esempio. Glielo chiedo perchè non so se in quella zona è indicato. In realtà, giusto oggi sono passati 3 mesi da questa operazione. Il tessuto a sx dell'ano appare un pò fibroso e il mio chirurgo mi ha consigliato esercizi quotidiani, che cerco di eseguire nei limiti del possibile...perchè come dice lei in realtà è passato ancora pochissimo tempo per un intervento di questo tipo e la zona è ancora molto indolenzita. Mi accorgo anche io che dei cambiamenti seppur lentamente ci sono. La ringrazio per l'augurio e auguro a tutti voi gentilissimi medici un buon lavoro. Luisa
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Metterei piuttosto creme eutrofizzanti, applicate con leggero massaggio.
saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
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dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Grazie dottore, me ne potrebbe indicare qualcuna lei? O devo chiedere in farmacia? In realtà avevo letto che DERMATIX non può essere applicata sulle mucose, o vicino alle mucose e quindi non ho preso nessuna iniziativa. Sa com'è, con quello che ho passato. A cosa servono le creme eutrofizzanti? Potrei applicarle senza nessun problema o hanno qualche controindicazione? Credo che la mia ferita, almeno esternamente sia perfettamente cicatrizzata peò ho sempre un pò di timore ad applicarci qualcosa per via del fatto che un mesetto fà si era un pò irritata al contatto con le garze. Grazie ancora, è gentilissimo a rispondermi
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Non possiamo fare nomi commerciali ma esistono molte creme da poter utilizzare a base di calendula, arnica o altro. Ne parli con il suo medico o farmacista.
Dr. Bernardi
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dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Grazie infinite dottore. E' stato gentilissimo a darmi questa indicazione.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gent.mo dott. Bernardi, nella sua prima risposta lei mi ha detto che 2-3 mesi sono ancora pochi per valutare il risultato finale del mio intervento. Mi interesserebbe sapere secondo lei quanto tempo sarebbe necessario per ottenere il maggior numero di risultati per un operazione come quella che ho fatto io. Un suo gentilissimo collega proctologo mi ha recentemente spiegato che i tempi di assestamento sono un pò lunghi...e che quindi è ancora troppo persto per stabilire se quello che mi succede ancora oggi è un fenomeno che sparirà col tempo o che dovrebbe indirizzarmi a sentire altri consulti medici. Glielo chiedo per farmi un'idea e sapere come muovermi nel fututo. Volevo inoltre chiederle se secondo lei biofeedbak ed elettrostimolazioni per la rieducazione del pavimento pelvico potrebbero essermi utili e se potrei già iniziare a farli. Grazie
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Diciamo che bisogna attendere almeno sei mesi. Molto utile la riabilitazione del pavemento pelvico, segua i consigli del suo proctologo.
saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
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dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentilissimo dott. Bernardi, in seguito al mio ultimo controllo (sono passati 4 mesi dall'intervento) il mio medico mi ha detto che l'ano è ancora un pò beante. Questo mi preoccupa molto. Ad essere onesta ultimamente, seppur in maniera molto lenta, ho notato dei piccoli miglioramenti, mi riferisco sempre alle piccole perdite di feci. Diciamo che il fenomeno si presenta soprattutto quando le feci sono più morbide, dopo la defecazione capita a volte di trovare qualcosina. Volevo un suo parere...lei pensa che la situazione potrebbe ancora migliorare visto che il tempo trascorso dall'intervento non è ancora tanto? Sono una ragazza molto giovane, ho 30 anni, e questa situazione mi turba. Forse sono solo un pò ansiosa, e devo avere più fiducia. Grazie per la sua disponibiltà. Luisa
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile signora,
segua fiduciosa i consigli del suo proctologo.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
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dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Grazie di avermi risposto dottore. Mi scusi se ho approfittato o a volte approfitto della sua disponibilità ma mi creda, il percorso di questo tipo di interventi non é molto facile. Il mio problema è che il chirurgo che mi ha operata non è molto propenso all'ascolto, la mia sensazione è che per lui l'importante è aver risolto la fistola. Il resto non è molto rilevante. Per me si però. Ecco perchè mi sono rivolta al sito di Medicitalia, perchè nel caso dovessi avere bisogno so che ci sono degli specialisti in grado di aiutarmi. Lei per me è un punto di riferimento, io spero ancora che tutto si risolva spontaneamente, ma se così non fosse mi rivolgerei sicuramente a medici che come lei hanno capito che le ferite perianali portano delle conseguenze non piacevoli. Anche da un punto di vista psicologico. Ecco perchè a volte approfitto della sua esperienza e disponibilità. Avrò ancora pazienza, poi forse avrò anche bisogno di qualche consulto di persona con voi. Grazie dell'aiuto che mi date