Medicazioni per ulcera in cancrena
Buonasera a tutti Voi,
esistono a tutt'oggi delle MEDICAZIONI AVANZATE atte a rallentare l'estensione di un'infezione e la gangrena di un piede diabetico? A tutt'oggi la gangrena da umida pare si sia seccata ma non mi illudo di certo che rimarrà tale.
Ve lo chiedo perchè abbiamo scelto una strategia conservativa per un piede diabetico del babbo 77enne rispetto ad un'indicazione di amputazione che esponeva al babbo a possibili gravi complicazioni essendo già in un precario equilibrio.
Resto fiduciosa e attendo pazientemente...
grazie
esistono a tutt'oggi delle MEDICAZIONI AVANZATE atte a rallentare l'estensione di un'infezione e la gangrena di un piede diabetico? A tutt'oggi la gangrena da umida pare si sia seccata ma non mi illudo di certo che rimarrà tale.
Ve lo chiedo perchè abbiamo scelto una strategia conservativa per un piede diabetico del babbo 77enne rispetto ad un'indicazione di amputazione che esponeva al babbo a possibili gravi complicazioni essendo già in un precario equilibrio.
Resto fiduciosa e attendo pazientemente...
grazie
[#1]
Sì, esistono le medicazioni avanzate per curare in ambiente umido.
Comunque sia, la patologia del piede diabetico è di tipo vascolare e quindi legata a questo deficit di circolazione. Quando vedrà la pelle che diventa nera è gia cominciata la necrosi e si avvia il processo di mummificazione con autoamputazione. Può cominciare a curare il piede con le medicazioni suddette e sperare che ci sia ancora qualche vasellino che porta sangue.
Auguri
Dr. Francesco Pisani
[#2]
gentile utente,
in caso di infezione in atto le indicazioni sono per toeletta chirurgica o con medicazioni avanzata, antibiotico terapia sistemica mirata...deballata l'infezione si può valutare come trattare i tessuti a seconda del problema che si evidenzia, solo tessuti molli si può scegliere una strada conservativa, con interessamento osseo occorre essere un pò più aggressivi...ma un centro per il piede diabetico può darle risposte più precise sulla base della valutazione della situazione clinica
in caso di infezione in atto le indicazioni sono per toeletta chirurgica o con medicazioni avanzata, antibiotico terapia sistemica mirata...deballata l'infezione si può valutare come trattare i tessuti a seconda del problema che si evidenzia, solo tessuti molli si può scegliere una strada conservativa, con interessamento osseo occorre essere un pò più aggressivi...ma un centro per il piede diabetico può darle risposte più precise sulla base della valutazione della situazione clinica
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#3]
Utente
Sì c'è interessamento osseo (calcagno esposto)..
ho dimenticato di dire che il babbo è portatore di tracheotomia ed allettato. Toelette chirurgica già eseguita, cura antibiotica già in atto, non rimane che sperare che l'ulcera si mantenga secca... Il centro per il piede diabetico ha dato indicazione di amputazione. Certo mi chiedo se si poteva intervenire prima ma le risposte ricevute danno esito negativo. A un paziente con postumi di ischemia cerebellare, diabetico ed allettato (scarse condizioni cliniche) non è consigliabile un'intervento di rivascolarizzazione....
non ci resta che fidarci e affidarci... mah
grazie cmq delle risposte ricevute
ho dimenticato di dire che il babbo è portatore di tracheotomia ed allettato. Toelette chirurgica già eseguita, cura antibiotica già in atto, non rimane che sperare che l'ulcera si mantenga secca... Il centro per il piede diabetico ha dato indicazione di amputazione. Certo mi chiedo se si poteva intervenire prima ma le risposte ricevute danno esito negativo. A un paziente con postumi di ischemia cerebellare, diabetico ed allettato (scarse condizioni cliniche) non è consigliabile un'intervento di rivascolarizzazione....
non ci resta che fidarci e affidarci... mah
grazie cmq delle risposte ricevute
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.4k visite dal 31/03/2010.
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