Depressione cranica

Salve,
H0 32 anni e sono nato con un Emoangioma infantile sulla testa, nella zona posteriore, in mezzo (nella zona della cosiddetta "chierica" in linguaggio popolare).
A 9 mesi i miei genitori decisero di sottopormi alla terapia dell'epoca, ossia Raggi X a bassa intensità.
In quella zona non mi sono ricresciuti più i capelli, ho infatti un punto di circa 1 cm di diametro senza capelli.
Sinceramente non ho mai dato peso alla cosa, visto che ho sempre avuto i capelli non molto corti. Recentemente però ho deciso di rasarmi i capelli, e ho notato, con mia grande sorpresa, che oltre il noto punto calvo (che è veramente piccolo), la zona del cranio esattamente sotto il punto calvo presenta una depressione, una "fossetta" un po più grande del punto calvo, che ha il punto più profondo proprio in corrispondenza del punto calvo.
Io credo che i raggi x all'età di 9 mesi abbiano causato uno sviluppo anomalo dell'osso in quel punto, soprattutto perchè è proprio in corrispondenza della sutura saggittale.
Visto che prima o poi mi raderò a zero, vista l'alopecia androgenetica che mi ha finalmente raggiunto, mi chiedevo se si potesse fare qualcosa contro questo lieve difetto del cranio.
Ho letto di un intervento che mira a mettere una protesi, ma sinceramente mi pare eccessivo.
Non si potrebbe andare a colmare la zona depressa con un filler permanente o semipermanente?
C'è pericolo che in qualche modo il filler migri attraverso la sutura saggittale e vada a porsi fra l'osso e la dura madre, comprimendo cosi il cervello?
Grazie
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Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 103 6
gentile utente,
le sue idee e i suoi dubbi sull'utilizzo del filler piuttosto che di una protesi mi sembrano corrette (a patto che si tratti di filler riassorbibili!!!)
Nel suo caso però è importante valutare prima di tutto la qualità della cute dal momento che trattamenti o interventi su cute irradiadiata possono più frequentemente presentare complicanze.
Per il discorso della migrazione del filler, se la teca cranica è integra(da valutare!) è assolutamente da escludere.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Egregio Dr Graziano, grazie per la risposta.
Penso che la mia scatola cranica sia integra. L'anno scorso mi sono sottoposto a una risonanza magnetica al cranio senza mezzo di contrasto per altri motivi, e non è risultato fuori niente di anomalo. Crede che sia sufficiente questo esame per considerare la mia teca cranica integra?
Lei ha specificato nella sua risposta che il filler deve essere riassorbibile. Come mai? quelli permanenti o semipermanenti possono essere controindicati in questo caso?
Per quanto riguarda una valutazione della qualità della cute, come si dovrebbe procedere? basta un esame visivo o esistono degli esami più accurati?
Grazie
[#3]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
in alcuni casi di irregolarità della volta cranica si possono usare impianti come il goretex, materiale alloplastico di elevata biocompatibilità, particolarmente adatto in questa sede. La via d'accesso è chirurgica e quindi c'è da valutare anche l'eventuale cicatrice residua.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Egregio Dott. Bernardi, grazie per la risposta. Sinceramente, prima di considerare un intervento chirurgico, vorrei capire le reali possibilità dell'utilizzo di un filler, visto che la "rientranza" è comunque piccola (circa 2 cm di diametro) e non molto profonda, e non è invalidante.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
la scelta del filler è assolutamente valida e condivisibile a patto che non siano permanenti, come già citato dal dr. Graziano. Nella mia esperienza, un filler buono e sicuro per questo tipo d riempimenti profondi è l'idrossiapatite.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
[#6]
Dr. Massimo Soresina Chirurgo plastico, Medico estetico 34
Un altro sistema di riempimento, sempre che la teca cranica sia integra, potrebbe essere eseguire una lipostruttura (trapianto di grasso da un'area del suo corpo al capillizio). Il tessuto adiposo è un ottimo riempitivo permanente, e completamente compatibile (è il suo tessuto adiposo!).

Ovviamente è necessaria una visita medica per valutare il caso specifico.

Distinti saluti,

Dott. Massimo Soresina
www.massimosoresina.it
www.basalioma.info