Cicatrici da taglio
salve,
su un braccio ho più cicatrici da taglio, di cui l'ultima risale a due anni e mezzo fa, quando ero autolesionista.
oramai da due anni e mezzo il problema dell'autolesionismo si è risolto e mi sono rivolta pertanto ad un chirurgo plastico di un grande ospedale di milano per rimuovere le cicatrici: questo medico però mi ha prospettato poche soluzioni, e abbastanza infelici, tutte di tipo chirurgico:
1. mi è stato proposto di asportare la parte di pelle interessata dalle cicatrici, unire i due lembi creando un'unica lunga cicatrice, forse "evidente"
2. oppure asportare un pezzo di pelle dalla gamba ed attaccarlo come un francobollo sulla parte del braccio con le cicatrici, ma il risultato estetico sarebbe stato brutto
3. infine l'inserimento di un palloncino sottopelle che gonfiandosi avrebbe dilatato la pelle, che sarebbe stata poi tirata e messa sopra.
il medico tuttavia non si sentiva di consigliarmi nessuno di questi interventi come soluzione migliorativa.
quando poi gli ho detto che sono bipolare ed assumo farmaci per controllare il disturbo, si è detto assolutamente contrario perchè gli esiti dell'intervento avrebbero potuto indurmi una depressione. forse ha detto così perchè mi sento già abbastanza "provata" dalla situazione che vivo ora.
rimango un pò perplessa.
vorrei capire nel settore quali sono, se ci sono, le possibilità di togliere delle cicatrici senza illudermi e senza un intervento chirurgico così "pesante".
il mio obiettivo è evitare che qualcuno le veda e capisca come me le sono fatte (purtroppo molti lo capiscono!)
le cicatrici sono bianche, su una ci misero i punti, a volte prudono, la zona è delicata (mi fa male se mi si pinza la pelle con le dita oppure se faccio la ceretta) e sono abbastanza concentrate in una zona di 10x5cm
ringrazio moltissimo chi potrà darmi informazioni o anche solo una pietra da metterci sopra.
su un braccio ho più cicatrici da taglio, di cui l'ultima risale a due anni e mezzo fa, quando ero autolesionista.
oramai da due anni e mezzo il problema dell'autolesionismo si è risolto e mi sono rivolta pertanto ad un chirurgo plastico di un grande ospedale di milano per rimuovere le cicatrici: questo medico però mi ha prospettato poche soluzioni, e abbastanza infelici, tutte di tipo chirurgico:
1. mi è stato proposto di asportare la parte di pelle interessata dalle cicatrici, unire i due lembi creando un'unica lunga cicatrice, forse "evidente"
2. oppure asportare un pezzo di pelle dalla gamba ed attaccarlo come un francobollo sulla parte del braccio con le cicatrici, ma il risultato estetico sarebbe stato brutto
3. infine l'inserimento di un palloncino sottopelle che gonfiandosi avrebbe dilatato la pelle, che sarebbe stata poi tirata e messa sopra.
il medico tuttavia non si sentiva di consigliarmi nessuno di questi interventi come soluzione migliorativa.
quando poi gli ho detto che sono bipolare ed assumo farmaci per controllare il disturbo, si è detto assolutamente contrario perchè gli esiti dell'intervento avrebbero potuto indurmi una depressione. forse ha detto così perchè mi sento già abbastanza "provata" dalla situazione che vivo ora.
rimango un pò perplessa.
vorrei capire nel settore quali sono, se ci sono, le possibilità di togliere delle cicatrici senza illudermi e senza un intervento chirurgico così "pesante".
il mio obiettivo è evitare che qualcuno le veda e capisca come me le sono fatte (purtroppo molti lo capiscono!)
le cicatrici sono bianche, su una ci misero i punti, a volte prudono, la zona è delicata (mi fa male se mi si pinza la pelle con le dita oppure se faccio la ceretta) e sono abbastanza concentrate in una zona di 10x5cm
ringrazio moltissimo chi potrà darmi informazioni o anche solo una pietra da metterci sopra.
[#1]
gentile utente,
il collega che l'ha visitata si è dimostrato preparato, preciso e soprattutto coscienzioso...alcune volte la chirurgia plastica ha dei limiti oggettivi anche rispetto alle eccessive aspettative del paziente...insomma non viè possibilità alcuna di fare scomparire del tutto le cicatrici...alcune volte, pur essendo chirurgi, non consigliamo l'approccio chirurgico perchè ne prevediamo il rislutato...magari migliorativo ma inferiore a richieste e desideri del paziente...
quindi il mio consiglio è o tornare a parlare con il collega cercando insieme una strategia comune oppure potrebbe effettuare una nuova visita diretta da parte di altro chirurgo plastico...magari le dirà le stesse cose ma, allo stesso tempo, la aiuterà a comprendere meglio pro e contro di una correzione chirurgica
saluti
il collega che l'ha visitata si è dimostrato preparato, preciso e soprattutto coscienzioso...alcune volte la chirurgia plastica ha dei limiti oggettivi anche rispetto alle eccessive aspettative del paziente...insomma non viè possibilità alcuna di fare scomparire del tutto le cicatrici...alcune volte, pur essendo chirurgi, non consigliamo l'approccio chirurgico perchè ne prevediamo il rislutato...magari migliorativo ma inferiore a richieste e desideri del paziente...
quindi il mio consiglio è o tornare a parlare con il collega cercando insieme una strategia comune oppure potrebbe effettuare una nuova visita diretta da parte di altro chirurgo plastico...magari le dirà le stesse cose ma, allo stesso tempo, la aiuterà a comprendere meglio pro e contro di una correzione chirurgica
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.1k visite dal 17/08/2009.
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