Operazione ricostruttiva apicale con lembo eterodigitale
buongiorno
in seguito a grave trauma da schiacciamento con conseguente frattura ossea e trombosi all'apice del II,III e IV raggio della mano SX, dovrò sottopormi a intervento chirurgico di ricostruzione dell'apice del III dito, andato in necrosi nella parte inferiore (il polpastrello per capirci), mediante un intervento di impianto di un lembo eterodigitale.
volevo un attimo capire cosa posso aspettarmi dopo l'intervento, se ci sarà un recupero "decente" della sensibilità, del movimento, calcolando anche la frattura curata con fili di k. in tutte e 3 le dita x più di 40 gg, e se ci sarà l'aspetto di un dito abbastanza normale.
grazie in anticipo per la Vs. cortesia
Cordialmente
Andrea
in seguito a grave trauma da schiacciamento con conseguente frattura ossea e trombosi all'apice del II,III e IV raggio della mano SX, dovrò sottopormi a intervento chirurgico di ricostruzione dell'apice del III dito, andato in necrosi nella parte inferiore (il polpastrello per capirci), mediante un intervento di impianto di un lembo eterodigitale.
volevo un attimo capire cosa posso aspettarmi dopo l'intervento, se ci sarà un recupero "decente" della sensibilità, del movimento, calcolando anche la frattura curata con fili di k. in tutte e 3 le dita x più di 40 gg, e se ci sarà l'aspetto di un dito abbastanza normale.
grazie in anticipo per la Vs. cortesia
Cordialmente
Andrea
[#1]
gentile utente,
l'intervento di cui parla è relativamente impegnativo, sia da parte del chirurgo sia da parte sua in termini di recupero.
E' un intervento che lascia dei reliquati non di poco conto. Sicuramente, prima di proporlo, il chirurgo avrà valutato attentamente il bilancio dei costi/beneficio nel suo specifico caso.
Se non si sente convinto le consiglio di discuterne nuovamente con il suo chirurgo il quale le spiegherà bene perchè reputa opportuna tale ricostruzione.
cordiali saluti
l'intervento di cui parla è relativamente impegnativo, sia da parte del chirurgo sia da parte sua in termini di recupero.
E' un intervento che lascia dei reliquati non di poco conto. Sicuramente, prima di proporlo, il chirurgo avrà valutato attentamente il bilancio dei costi/beneficio nel suo specifico caso.
Se non si sente convinto le consiglio di discuterne nuovamente con il suo chirurgo il quale le spiegherà bene perchè reputa opportuna tale ricostruzione.
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
Utente
gentile Dr. Graziano,
mi è assolutamente chiaro il motivo dell'intervento,e il chirurgo che mi opererà mi ha ben spiegato le motivazioni e le alternative.
l'unica alternativa era l'amputazine, quindi capisce che per un ragazzo di 25 anni non è una bella prospettiva.
questo è il motivo della mia scelta ovviamente.
volevo solo capire se questa tipologia di intervento mi garantirà una sufficente funzionalità del dito tutto qua.
grazie comunque per il Suo tempestivo interessmento Dr. Graziano. buonagiornata
mi è assolutamente chiaro il motivo dell'intervento,e il chirurgo che mi opererà mi ha ben spiegato le motivazioni e le alternative.
l'unica alternativa era l'amputazine, quindi capisce che per un ragazzo di 25 anni non è una bella prospettiva.
questo è il motivo della mia scelta ovviamente.
volevo solo capire se questa tipologia di intervento mi garantirà una sufficente funzionalità del dito tutto qua.
grazie comunque per il Suo tempestivo interessmento Dr. Graziano. buonagiornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 30/03/2011.
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