Volevo capire se l'intervento di addominoplastica può riportare l'addome nella sua giusta

Salve e ringrazio per la gentile attenzione,
vi espongo brevemente il mio problema;

ho 23 anni, alto 1.85, fisico asciutto con lieve lordosi;
da piccolo soffrivo di eccessivo sovrappeso (da cui la lordosi) ma verso i 13 anni sono gimagrito in pochi mesi di 25 kg (attività fisica e dieta strettissima) grazie alla mia determinazione..
Da quel momento il peso si è stabilizzato..ma..
tuttora è rimasto un grande problema: il mio addome è enorme!
La pelle è apposto e di grasso ce n'è davvero poco.. il problema è che la muscolatura addominale, nonostante allenata e presente, è totalmente all'infuori, pendente verso il basso..
per capire, se rilasso l'addome sembro una donna incinta di 6 mesi..e inoltre ho la dolorosa sensazione di qualcosa che tira verso il basso e un vuoto alla bocca dello stomaco..

Il problema però non è solo estetico!

Per tenere l'addome in dentro, infatti, esercito una continua tensione, in particolare agli addominali bassi, e di conseguenza la mia respirazione diventa automaticamente toracica, veoloce e insufficiente, oltre ad avere un effetto domino di tensione muscolare alle spalle, che si alzano..
Se invece respiro correttamente col diaframma l'addome "esplode" in avanti, tirando con se la schiena e aumentando la lordosi (dando ovviamente dolori alla zona lombare).

Sottolineo che da anni faccio terapia posturale per correggere il problema
ma
..niente.. è come se il traverso e retti fossero troppo "lunghi" e non riuscissero a "rientrare" e contenere l'addome..

Volevo capire se l'intervento di addominoplastica può riportare l'addome nella sua giusta posizione, (qiundi con un attenzione particolare all'accorciamento e al riposizionamento della muscolatura addominale),
ridandomi la possibiltà in primis di una respirazione corretta!!
E, se possibile, potreste spiegarmi in che modo i retti addominali vengono accorciati chirurgicamente? Cioè non mi è chiaro dato che la lunghezza del muscolo è sempre quella..
E in che risultati si può sperare?

Grazie di cuore,
può sembrare un problema banale, ma penso che sia invece un grosso deficit per tutti quelli come me che, riusciendo a dimagrire con tanta fatica, si ritovano poi in questa pessima situazione..

Grazie ancora davvero per l'interessamento,
e complimenti a tutti i collaboratori di questo intelligente sito.
[#1]
Dr. Ugo Manlio Cuomo Chirurgo d'urgenza, Chirurgo plastico 126 3 6
Gentile utente,
l'intervento chirurgico di addominoplastica viene effettuato in caso di addome pendulo cioè quando, a seguito di un dimagramento, sia presente un eccesso cutaneo. Da quello che mi sembra di capire non è questo il Suo problema quanto, invece, una distensione addominale. Consulti un chirurgo di Sua fiducia che, alla luce di una visita, saprà certamente consigliarLa al meglio.

Dr. Ugo Manlio Cuomo
www.daysurgerycaserta.it

[#2]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
ciò che non è possibile fare "virtualmente" è proprio la valutazione clinica del problema in questione , ovvero il tipo di rilassamento della parete addominale. Generalmente in questi casi esiste una diastasi muscolare, ovvero un allontanamento dei due capi dei muscoli retti o, più raramente, un rilassamento in generale della parete. La visita e la valutazione clincia del chirurgo plastico potrà dire se il problema è risolvibile con una plastica della parete addominale.

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net