Aderenze

Buonasera,mi rivolgo a voi per un consiglio due anni fa ho avuto un incidente con trauma da schiacciamento gamba Sx adesso la cute è completamente adesa all'osso della tibia e non scorre più ed ho dei dolori lancinanti sopra l'osso tibiale che con del seractyl 400 passa ma poi ricomincia alla sera i malleoli si gonfiano ed ho la sensazione che la gamba scoppi e tiri come come se fosse ustionata. La domanda è sarà necessario e risolutivo per il dolore e la motilità, un intervento che scolli la cute dalla tibia il mio lavoro è prevalentemente in piedi tutto il giorno. Devo dire che la mattina la gamba è più sgonfia e meno dolente.Ci sono esami da fare specifici?
Grazie ancora per l'aiuto.
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Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico 594 19 9
Salve,
la sua situazione dovrebbe essere valutata mediante una visita. Non sempre in queste situazioni si deve ricorrere ad un intervento chirurgico vero e proprio, dipende dal caso specifico

Le consiglio di effettuare una visita specialistica da un chirurgo plastico che sapra' dirle quale sia il trattamento migliore al suo caso e gli esami clinici da svolgere.

Saluti,

Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
gli esiti postraumatici negli arti, specie in quelli dove ci sia stato schiacciamento dei tessuti, esitano spesso in cicatrici e in aderenze cutanee con il piano osseo, da mancanza del grasso sottocutaneo. Sempre più spesso in casi come questo viene utilizzata la metodica del lipofilling che consiste nell'infiltrazione di tessuto adiposo prelevato da aree del corpo. Si faccia visitare da un chirurgo plastico per vedere se questa metodica può fare al caso suo o se esistono altre possibilità di miglioramento.

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Io credo che il miglior approccio possa essere congiunto tra chirurgo plastico e ortopedico.
Infatti una cicatrice adesa di 2 anni fa normalmente (in generale, senza una valutazione diretta della sua situazione) non provoca dolore mentre periostiti si, cioè infiammazioni croniche del periostio che ricopre l'osso o addirittura se nel trauma avesse riportato una frattura potrebbe essere il callo osseo.
Sulla base dell'indicazione dell'ortopedico e su una diagnosi si potrà ipotezzare un migliore copertura.
In base alla mia esperienza il lipofilling su aree cicatriziale adese all'osso non fornisce buoni risultati, sia per la difficoltà di scollamento sia per lo scarso "spazio" per immettere il tessuto adiposo. Usualmente si possono effettuare ricostruzioni mediante asportazione della cicatrice e copertura con lembo da studiare in base alla sua situazione clinica.
In alternativa, i moderni espansori osmotici danno ottimi risultati per reperire cute per la ricostruzione dei tessuti molli anche a livello della gamba.
Saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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dopo
Utente
Utente
Egr, dottori
vi ringrazio per le vostre risposte che mi hanno chiarito molto la mia situazione. Tengo a precisare che l'adesione della cute alla tibia non presenta alcuna cicatrice e non ho avuto fratture ma solo delle macchie marroni. Il dolore in effetti è sull'osso della tibia premedoci sopra e lateralmente ad esso sul bordo, per circa 2/3 della sua lunghezza. Ho trovato giovamento al dolore portando una calza elastica ,forse sarà necessaria un RMN dell'arto? Per tutto questo ho chiesto anche l'aggravamento essendo stasto un incidente in itinere.
Grazie ancora per la vostra disponibilità.
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Sulla base di quanto lei ha aggiunto ribadisco il consiglio di visita ortopedica e ch plastico per avere una diagnosi. Nel caso la RMN dovrebbe essere un loro suggerimento per evitare esami inutili
saluti