Trattamento cicatrice cheloide
salve a tutti,circa piu di tre mesi fa ,ho sbattuto la faccia per terra ,e sul labbro si e aperta una ferita di qualche centimetro, con la guarigione mi si e formato un cheloide nn molto grade, a volte prude e pizzica un po,come posso farlo abbassare di volume ? posso innietare qualcosa (cortisone)?
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no, le consiglio di non iniettare niente, si rivolga ad uno specialista! qualunque farmaco ha possibili controindicazioni o complicanze che il medico specialista conosce bene. Sarà lui a valutare se e cosa fare
cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
Utente
sto usando una crema che si chiama contractubex ma nn ha nessun effeto,sono gia stato in ospedale (san paolo e san carlo ) mi sono fatto vedere da un chirurgo ma nn ha saputo dire niente?
nn ce possibilita di toglierlo ? xke da davvero fastidio alcune volte si infiamma pure, e diventa un po piu gonfio !
so che il cortisone puo farlo abbassare di volume, per nn so xke io nn posso inniettare sto farmaco?
nn ce possibilita di toglierlo ? xke da davvero fastidio alcune volte si infiamma pure, e diventa un po piu gonfio !
so che il cortisone puo farlo abbassare di volume, per nn so xke io nn posso inniettare sto farmaco?
[#3]
come le ho già spiegato non è una procedura che si può fare da soli: le dosi, i tempi e le modalità di infiltrazione devono essere conosciute.
La cosa più importante è ovviamente l'indicazione. In molti casi non è necessario l'utilizzo del cortisonico ed è sufficiente attendere.
cordiali saluti
La cosa più importante è ovviamente l'indicazione. In molti casi non è necessario l'utilizzo del cortisonico ed è sufficiente attendere.
cordiali saluti
[#4]
Innanzitutto le consiglio di avere una diagnosi precisa del suo problema...cicatrice ipertrofica o cheloide? quest'ultimo si presenta molto più grande e debordante della cicatrice iniziale.
In secondo luogo bisogna distinguere la sintomatologia legata alla cicatrice attiva (prurito, senso di tensione etc) e la richiesta di miglioramento estetico.
Il silicone e le eventuali infiltrazioni con cortisone migliorano la sintomatologia ma poco il risultato estetico.
Per ridurre l'impaccio cicatriziale potrebbe essere utile una revisione chirurgica della stessa ma solo superata la fase attiva.
IL consiglio è farsi seguire da uno specialista di chirurgia plastica che le imposterà strategie secondo il suo quadro clinico e, allo stesso tempo, di avere pazienza, in quanto la fase attiva di una cicatrice può durare molto tempo (anche un anno).
saluti
In secondo luogo bisogna distinguere la sintomatologia legata alla cicatrice attiva (prurito, senso di tensione etc) e la richiesta di miglioramento estetico.
Il silicone e le eventuali infiltrazioni con cortisone migliorano la sintomatologia ma poco il risultato estetico.
Per ridurre l'impaccio cicatriziale potrebbe essere utile una revisione chirurgica della stessa ma solo superata la fase attiva.
IL consiglio è farsi seguire da uno specialista di chirurgia plastica che le imposterà strategie secondo il suo quadro clinico e, allo stesso tempo, di avere pazienza, in quanto la fase attiva di una cicatrice può durare molto tempo (anche un anno).
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5k visite dal 29/01/2013.
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