Sindrome di guyon

Ch.mo Dott,
formulo la presente per chiedere un parere relativamente al seguente caso clinico: donna di 82 anni, portatrice di PM, ipertesa, sottoposta nel mese di Luglio c.a ad int.ch. (in anestesia tronculare) per sindrome di Muquet. il predetto intervento sembrerebbe aver prodotto miglioramento della relativa sintomatologia. In atto residua però Sindrome di Guyon, con sintomatologia invalidante della mano (ipotrofia dei muscoli della mano,mancanza di forza e dolore con parestesie). Chiedo con la presente se, non volendo affrontare un nuovo intervento ch. , la terapia consigliata recentemente ( Lyrica 25 mg x 2 /die) può costituire una efficace alternativa all'int.ch. in considerazione dell'età. Gradirei altresì sapere se è condivisibile il predetto dosaggio consigliato ed in subordine a quali farmaci alternativi potrebbe farsi ricorso.
Grato per l'attenzione, in attesa di un cortese riscontro alla presente, mi è gradito porgere distinti saluti.
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Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104 6
gentile utente, se è presente una importante compromissione del nervo ulnare sicuramente la terapia medica è un palliativo e bisogna arrivare all'intervento.
Ovviamente le valutazioni sullo stato generale e sulla sintomatologia locale le possono fare solo i colleghi che hanno valutato la signora. Per cui solamente loro le possono dire se e quanto si può procrastinare l'intervento.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it