Ginecomastia

Salve,
ho 23 anni e negli ultimi 2-3 anni sono riuscito a perdere circa 25 kg,
però purtroppo ho sofferto fin dall'età puberale di ginecomastia e dopo la perdita di peso la situazione non è migliorata molto (fatto dovuto anche alla poca elasticità della mia pelle).
Ho chiesto un consulto endocrinologico e successivamente uno chirurgico, riporto qui la conclusione dell'esame:
A livello toracico si apprezza ginecomastia in paziente con pregressa obesità: cute della regione mammaria lassa con assimetria di volume delle due aree e di posizione del complesso areola capezzolo che mostra distanza areola gigulo di 22cm a destra e 21cm a sinistra. Presenza di numerose striae albae a livello della regione mammaria. Alla palpazione si apprezza la presenza di area a verosimile consistenza ghiandolare a livello retroareolare e di tessuto adiposo residuo a livello della restante regione mammaria.

Conclusione:
Ginecomastia mista con prevalente componente adiposa su cute lassa in pregresso dimagrimento e assimetria di posizione del complesso areola capezzolo. Si discutono con il paziente le possibilità correttive dell'inestetismo lamentato e si consiglia intervento di lipoaspirazione della regione mammaria da effettuare in sedazione profonda in regime day hospital ed eventuale revisione della forma e delle dimensioni delle areole una volta consolidato il risultato del primo intervento da effettuare a finalità cosmetica.

Premetto che vorrei chiedere almeno un secondo parere in un'altra struttura visto come sono stato trattato in questa, oltretutto una volta chiesto il preventivo per il primo intervento non sono più stato in grado di contattarli ne per email ne per telefono, sapreste indirizzarmi?
E vorrei sapere se fosse possibile in contemporanea a questo tipo di intervento rimovere la pelle in eccesso dallo stomaco, visto che nonostante la mia perdita di peso la massa grassa sia ancora considerevole.
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Dr. Salvatore Carlucci Chirurgo plastico, Medico estetico 206 6
Gentile utente,
in un caso di ginecomastia mista come il suo solitamente i migliori risultati si ottengono con un intevento che associa liposuzione ad asportazione chirurgica della massa ghiandolare (che non è possibile aspirare). Normalmente è possibile correggere l'asimmetria di posizione delle areole nello stesso intervento.
E' sicuramente possibile associare un'addominoplastica per il problema di eccesso di cute addominale, ma in questo caso l'intervento è da eseguirsi in anestesia generale.

Dr. Salvatore Carlucci
Chirurgo Plastico - Torino
salvatore.carlucci@medicitalia.it
www.chirurgoesteticotorino.com