La cicatrice è meglio aspettare che il bimbo sia cresciuto o si potrebbe fare qualcosa
Buongiorno Gent.mi Dottori, volevo un Vs. parere per mio figlio di 5 anni. Il bimbo è caduto sul monopattino procurandosi due tagli uno sul sopracciglio e l'altro tra l'occhio e il naso (zona occhili). Al pronto soccorso gli hanno messo la colla. Il giorno seguente, dato che la ferita sul naso continuava a essere aperta, io l'ho comunque portato dal chirurgo pediatrico che conosco che gli ha rifatto la ferita sul naso mentre ha lasciato com'era quella sul sopracciglio (dato che era difficile rimuovere la colla appiccicata anche ai peli tanta ne avevano messa). I risultati sono una bella cicatrice sottile e lineare sul naso ed un'altra atrofica e con i bordi distanzioti nel sopracciglio, tra l'altro evidente perchè in un punto in cui non ricrescerenno più i peli. Per correggere la cicatrice è meglio aspettare che il bimbo sia cresciuto o si potrebbe fare qualcosa nell'immediato per poterla far diventare sottile almeno come l'altra.
Vi ringrazio anticipatamente per il Vs consulto e porgo distinti saluti.
Mara
Vi ringrazio anticipatamente per il Vs consulto e porgo distinti saluti.
Mara
[#1]
Dr. Emanuele Di Pierri
Dermatologo, Medico estetico, Chirurgo plastico
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Buon giorno.
Fermo restando l'impossibilità di cancellare le cicatrici, la chirurgia offre la possibilitàdi renderle meno "brutte" ossia delle buone cicatrici lineari.
Molto si può fare per non lasciare i segni del decubito dei singoli punti.
Le cicatrici sottili e lineari sono già delle buone cicatrici in partenza, specie se con il tempo restano tali. per quelle diastasate, ovvero "allargate" si può ricorrere all'intervento per rimuovere la cute cicatriziale e riaccostare i lembi con una accostamento perfetto, volto ad ottenere una cicarice lineare sottile.
L'età a cui intervenire è generalmente una scelta dei genitori più che una richiesta del bimbo, in ogni caso si può aspettare un età in cui il grado di collaborazione del paziente sia tale da consentire una semplice anestesia localea.
Cordialità.
Fermo restando l'impossibilità di cancellare le cicatrici, la chirurgia offre la possibilitàdi renderle meno "brutte" ossia delle buone cicatrici lineari.
Molto si può fare per non lasciare i segni del decubito dei singoli punti.
Le cicatrici sottili e lineari sono già delle buone cicatrici in partenza, specie se con il tempo restano tali. per quelle diastasate, ovvero "allargate" si può ricorrere all'intervento per rimuovere la cute cicatriziale e riaccostare i lembi con una accostamento perfetto, volto ad ottenere una cicarice lineare sottile.
L'età a cui intervenire è generalmente una scelta dei genitori più che una richiesta del bimbo, in ogni caso si può aspettare un età in cui il grado di collaborazione del paziente sia tale da consentire una semplice anestesia localea.
Cordialità.
Dott. Emanuele Di Pierri - Dermatologo e Dermochirurgo - Centro Medico Dermoestetica Laser - Taranto
www.dermoesteticalaser.it
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Dr. Daniele Bollero
Chirurgo plastico, Medico estetico
2.4k 64 47
gentile utente,
in una fase iniziale del processo cicatriziale occorre avere molto pazienza ed attendere che la fase attiva della cicatrice termini. in questa fase la cicatrice appare arrossata, in alcuni casi rilevata e tale situazione può durare mesi.
l'approccio più corretto inizialmente è un trattamento con presidi con silicone, siano essi in forma di gel o cerotto (a seconda della comodità del paziente) volto ad accorciare il periodo attivo della cicatrice ed un'eventuale fotoprotezione
solo ad esiti stabili si può discutere se e come correggere in maniera estetica tali cicatrici, valutando tempi e metodi in collaborazione con il paziente.
Ovviamente questo è un discorso generale e, in maniera particolare nella chirurgia plastica, ogni caso va valutato direttamente.
cordialmente
in una fase iniziale del processo cicatriziale occorre avere molto pazienza ed attendere che la fase attiva della cicatrice termini. in questa fase la cicatrice appare arrossata, in alcuni casi rilevata e tale situazione può durare mesi.
l'approccio più corretto inizialmente è un trattamento con presidi con silicone, siano essi in forma di gel o cerotto (a seconda della comodità del paziente) volto ad accorciare il periodo attivo della cicatrice ed un'eventuale fotoprotezione
solo ad esiti stabili si può discutere se e come correggere in maniera estetica tali cicatrici, valutando tempi e metodi in collaborazione con il paziente.
Ovviamente questo è un discorso generale e, in maniera particolare nella chirurgia plastica, ogni caso va valutato direttamente.
cordialmente
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 25.1k visite dal 11/09/2008.
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