Cantopessi,cantoplastica

Buonasera dottori.

ho le 2 palpebre inferiori basse in modo tale che si veda la parte bianca , dandomi così un aspetto antiestetico.

ho letto un po di cose sull argomento e vi è la possibilità di alzare le palp. inferiori, centralmente e non lateralmente, con la cantopessi permanente.

vorrei sapere all incirca di quanti millimetri è possibile alzare le 2 palpebre inferiori visto che la presenza di poca pelle sulle palpebre inferiori rappresenta un limite ad una possibile operazione

grazie
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Gentile utente, la risposta è che il rialzo deve essere il "giusto"...cioè l'altezza giusta per correggere quel problema che si chiama "scleral show"
E' da capire perchè ha il problema e quindi il primo punto è una visita da uno specialista in chirurgia plastica
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta.
nel mio caso il problema è congenito, dalla nascita, e con una leggera assimetria tra le 2 palpebre inferiori.
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Dr. Sergio Capurro Chirurgo plastico 35 2
Rispondo perché può essere utile a pazienti che hanno lo stesso difetto congenito.
Per lo "scleral show" è oggi possibile eseguire la recente Cantopessi Elastica (molto efficace per allungare gli occhi e per alzare la palpebra inferiore). La Cantopessi Elastica infatti, allungando gli occhi, li restringe.
Se questo semplice ed efficace intervento mininvasivo non è sufficiente (penso che lo sia), si può eseguire un lifting elastico di tutta la regione malare. Questo intervento contempla l'impianto di due fili elastici fissati alla fascia temporale che trazionano verso l'alto la regione malare, attraverso una incisione cutanea di 5 mm. La seconda fase consiste nello scollamento sottoperiosteo della regione malare eseguito con una incisione di un cm nel fornice gengivale. Lo scollamento è effettuato fino a quando il malare, trazionato dai fili elastici, sale da solo raggiungendo la posizione ottimale.

Dr. sergio capurro