Mastoplastica additiva in ipoplasia mammaria

Buongiorno,
Mi trovo qui a scrivere perché dopo averci pensato per anni, ho deciso di sottopormi ad una mastoplastica additiva. La mia situazione è questa: ho 24 anni, sono alta 1,65 e peso 52 chili; pratico sport regolarmente ma non attività agonistiche. Ho una ipoplasia mammaria abbastanza marcata, la ginecologa ha rilevato una ghiandola particolarmente piccola e poco tessuto adiposo. Ho parlato fino ad ora con due chirurghi plastici che mi hanno proposto la stessa cosa: protesi rotonda con impianto sottoghiandolare, 240-300cc alta proiezione.

Inutile dire che dopo aver letto mille forum e mille informazioni su internet sono abbastanza confusa e disorientata.

L' ultimo chirurgo con cui ho parlato mi ha detto abbastanza chiaramente che, data la mia situazione di partenza, non posso aspettarmi un risultato perfettamente naturale perché non ho molto tessuto su cui lavorare (il discorso era più articolato, ma diciamo che riassumendo il concetto è questo).

La domandona è...posso avere un risultato esteticamente bello (seppur non particolarmente naturale) con protesi tonde sottoghiandolari? Ho visto foto di ragazze con la mia stessa situazione di partenza e un risultato post con protesi tonde sottoghiandolari molto bello e gradevole, altre foto invece mi hanno abbastanza inorridita...classici palloni separati con il "corridoio" sullo sterno..

L'intervento sottomuscolo mi spaventa un po', ho letto che le protesi si muovono in modo innaturale quando si contrae il muscolo, decorso post operatorio più doloroso e se per qualche motivo in futuro dovrò rimuovere le protesi resta una piega visibile di tessuto muscolare....in più il mio muscolo pettorale non è molto sviluppato e non so quanto possa eventualmente coprire una protesi.

Detto ciò mi affido a qualche vostro consiglio!
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Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 102 6
gentile utente, sicuramente la copertura del muscolo aiuta quando il tessuto sottocutaneo è poco a rendere il risultato più naturale. Detto ciò la protesi sottoghiandolare è sempre possibile posizianarla, si tratta però di valutare nel suo caso specifico quanto è sottile il suo tessuto adiposo e la sua ghiandola. Purtroppo per questo deve affidarsi ai consigli di chi l'ha già visitata.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr. Graziano la ringrazio molto per la risposta, mi potrebbe dire quali sono i rischi di un intervento con impianto sotto muscolare o in dual plane?
E in più vorrei capire se viene inficiata in qualche modo la forza del muscolo pettorale e se i movimenti con la protesi sono abbastanza naturali o risultano un po' diversi rispetto al impianto sottoghiandolare.

In più avrei un'ultima domanda...Mi rendo conto che senza una visita ed una valutazione della mia situazione sia difficile dirlo, ma pourparler vorrei capire una cosa riguardo l'intervento che mi è stato proposto:
Se con un impianto sottoghiandolare ed una protesi rotonda scegliessi delle protesi più piccole (il doc. mi ha proposto delle protesi in un range tra 240-300 cc) più vicine ai 240, il risultato potrebbe essere più naturale rispetto ad una protesi di maggiori dimensioni? Visto che il tessuto verrebbe teso di meno da una protesi più piccola magari si notano di meno i profili della protesi... o magari no perché la differenza tra 240cc e 300 non è poi tanto da avere questo tipo di vantaggio..

..o magari elucubro un sacco di pensieri strampalati, ma comunque grazie per la pazienza e l'attenzione :)
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
la valutazione della scelta dell'impianto e della loggia che lo contiene può essere fatta solo dal chirurgo che l'ha visitata ed ha considerato vari parametri. A mio avviso, se la copertura dei tessuti è valida, una protesi in loggia sottoghiandolare ha una forma sicuramente molto naturale anche nel tempo. Al contrario, In caso di scarsa copertura o se si sceglie una protesi di dimensioni grandi , la stessa loggia sottoghiandolare può non offrire le stesse garanzie di una buona copertura. Forse questo è il motivo per il quale entrambi i chirurghi che l'hanno visitata hanno indicato la loggia sottoghiandolare e un volume non grande, compatibile cioè con una soddisfacente copertura tessutale.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Antonio Tateo Chirurgo plastico 1
Gent.ma,
più chiederà e leggerà su internet e più sarà confusa. Le risposte non sono tutte uguali perché diversa è l'esperienza è l'abilità tecnica di ciascuno specialista.
Esistono 2 società ufficiali di chirurgia plastica che si chiamano SICPRE ed AICPE. Si rivolga ad un medico di una queste associazioni.
Le protesi sottoghiandolari? Da riservare solo a rarissimi casi. In quei casi vanno benissimo. Spesso, però, scelte da medici low cost!
Nessuno le parlato di base del seno? Larghezza del torace? Di protesi anatomiche in poliuretano o Light?
La differenza tra una mastiplastica ed una mastoplastica fatta bene è questione di dettagli specifici e di scelte fra pro e contro, non di concetti generici e astratti!

Dr. Antonello Tateo

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