Colonvaginoplastica mtf

Salve, sono una ragazza transgender mtf in terapia ormonale da 8 anni.
A breve finalmente dovrei coronare il mio sogno di
fare la vaginoplastica.
(io farò una colo vagino plastica via laparoscopica)
Vorrei avere un parere, so che qualche chirurgo che la esegue è presente su questo gruppo, ad esempio il Prof.
Vicini.

Io sono in terapia ormonale da tantissimi anni con androcur e estrogeni.
i dosaggi sono stati vari e mutevoli.
I farmaci hanno
permesso al mio corpo di assumere un aspetto femminile e sono felice di questo.

Tuttavia diciamo che hanno costituito e strutturato una condizione di assenza totale di libido, i miei genitali sono diventati piccolissimi
sia i testicoli che il pene (non ho più erezioni da anni).
All'ecografia anche la prostata è davvero diventata piccolissima.
Diciamo
che è tutto pronto per la riassegnazione del sesso.
Data la mia gravissima disforia di genere io non ho mai avuto rapporti sessuali
e non ho attività masturbatoria di nessun genere, quindi anche gli orgasmi sono un lontanissimo ricordo di quando ero ragazzina.

La mia è una storia lunga di grave disforia che spero finalmente di buttarmi alle spalle con questa operazione.


Detto questo io credo di avere i miei tessuti genitali che sono andati in atrofia (atrofia del pene, dei testicoli) e mi chiedo se dopo l'intervento avrò mai una qualche sensibilità a questo neoclitoride che avrò.
Il chirurgo non me l'ha garantito.


Secondo voi tutti questi anni di antiandrogeni possono aver creato un danno dei tessuti e dei nervi tale per cui sarà certamente impossibile
poi avere una attività sessuale con orgasmo, con neoclitoride?
Io conto ovviamente sul piacere mentale, sono impaziente di poter ricostruire la mia vita senza questi genitali scomodi.
Ma è chiaro che può anche essere che atrofia (e fibrosi?) dei tessuti del pene, dei testicoli, della prostata possono aver cancellato per sempre la possibilità di avere queste emozioni.


Posso avere un parere?

grazie
SOFIA
[#1]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Cara lettrice
Per quanto riguarda la Vaginoplastica negli FtoM se presente tessuto cutaneo penieno a sufficienza o scrotale sono possibili varie tecniche tecniche come inversione cute peniena o lembi penieno più lembo scrotale o graft scrotale etc..
La colonvaginoplastica va a mio avviso lasciata come opezione secondaria.
Le ricordo che va mobilizzato un tratto di colonsigmoideo con possibili complicanze addominali anche molto serie .
Per questo una visita e' sempre necessaria per capire la fattibilità delle varie tecniche.
Cordiali saluti.

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma