Cosa posso fare per curare la fibrosi post liposuzione alla mammella?
Buonasera, scrivo la mia storia per chiedere un consiglio
A metà febbraio 2023, sono stato operato con la tecnica lipolaser per asportare una lipomastia dalle mammelle.
L'intervento è riuscito perfettamente.
Il post operatorio è andato liscio: da subito ho indossato la guaina contenitiva giorno e notte (per 1 mese) e ho iniziato con i massaggi linfodrenanti 3 volte a settimana.
Ho preso antibiotico e antitrombotico per una settimana e ho messo sulla zona trattata arnica e clarema per un mese intero
Purtroppo, a partire dalla terza settimana, contestualmente allo sgonfiamento della zona trattata, ho iniziato a notare un indurimento in corrispondenza dei capezzoli.
Questo, è diventato via via più vistoso e doloroso.
Da subito ne ho parlato con la mia fisioterapista che mi ha detto che si tratta di fibrosi e che se volevo potevo iniziare un ciclo di tecar terapia e continuare con i massaggi linfodrenanti.
Non ci ho pensato molto e ho continuando così per tutto il secondo mese
Dopo un mese dall'operazione, sono andato alla visita di controllo dal chirurgo e ne ho approfittato per parlare anche con lui del mio problema.
La risposta che ho avuto è stata molto deludente: la visita è durata in tutto circa 5 minuti e a parte la gentilezza del chirurgo, non ho avuto risposte soddisfacenti al mio problema.
Si è limitato a dire frettolosamente che si tratta di ghiandola mammaria, quindi ginecomastia vera, e che per l'estate sarebbe stata riassorbita.
La cosa mi ha lasciato molto perplesso, poiché prima di fare l'operazione, ho fatto ecografia alle mammelle ed è risultato che si tratta di accumulo di grasso sotto le mammelle, quindi ginecomastia falsa
Dopo la visita, sono andato in confusione perchè non ho avuto il giusto supporto dal chirurgo al mio problema.
L'unico specialista a cui ho fatto riferimento è stato il fisioterapista e ho continuato fino a pochi giorni fa con il ciclo aggiuntivo di tecar e linfo.
Attualmente la situazione non migliora da un mese, tutto il petto è perfetto e sgonfio, mentre proprio sotto le mammelle si vedono due bozzi durissimi che a volte mi fanno anche molto male e che mi rendono i capezzoli grandi, duri ed antiestetici.
Subito dopo ogni seduta di tecar, questi due bozzi diventano più molli, salvo poi ritornare ad essere duri come sempre.
Ultimamente si sono un po' allungati, ma nulla di più.
Il tutto rende l'operazione che ho fatto inutile, per questo sono qui a chiedere:
- Il problema che ho descritto è fibrosi post liposuzione?
- Alla luce del fatto che è passato un mese e 3 settimane dal mio intervento, c'è possibilità che la fibrosi rientri da sola nei prossimi mesi?
- Cosa posso fare di incisivo e risolutivo per eliminare la fibrosi?
A chi posso rivolgermi per provare quantomeno a mitigare il problema?
ho letto diversi forum di gente che ha provato di tutto per risolvere situazioni simili alla mia, spendendo una fortuna, ma senza ottenere risultati
Ringrazio in anticipo per la disponibilità
A metà febbraio 2023, sono stato operato con la tecnica lipolaser per asportare una lipomastia dalle mammelle.
L'intervento è riuscito perfettamente.
Il post operatorio è andato liscio: da subito ho indossato la guaina contenitiva giorno e notte (per 1 mese) e ho iniziato con i massaggi linfodrenanti 3 volte a settimana.
Ho preso antibiotico e antitrombotico per una settimana e ho messo sulla zona trattata arnica e clarema per un mese intero
Purtroppo, a partire dalla terza settimana, contestualmente allo sgonfiamento della zona trattata, ho iniziato a notare un indurimento in corrispondenza dei capezzoli.
Questo, è diventato via via più vistoso e doloroso.
Da subito ne ho parlato con la mia fisioterapista che mi ha detto che si tratta di fibrosi e che se volevo potevo iniziare un ciclo di tecar terapia e continuare con i massaggi linfodrenanti.
Non ci ho pensato molto e ho continuando così per tutto il secondo mese
Dopo un mese dall'operazione, sono andato alla visita di controllo dal chirurgo e ne ho approfittato per parlare anche con lui del mio problema.
La risposta che ho avuto è stata molto deludente: la visita è durata in tutto circa 5 minuti e a parte la gentilezza del chirurgo, non ho avuto risposte soddisfacenti al mio problema.
Si è limitato a dire frettolosamente che si tratta di ghiandola mammaria, quindi ginecomastia vera, e che per l'estate sarebbe stata riassorbita.
La cosa mi ha lasciato molto perplesso, poiché prima di fare l'operazione, ho fatto ecografia alle mammelle ed è risultato che si tratta di accumulo di grasso sotto le mammelle, quindi ginecomastia falsa
Dopo la visita, sono andato in confusione perchè non ho avuto il giusto supporto dal chirurgo al mio problema.
L'unico specialista a cui ho fatto riferimento è stato il fisioterapista e ho continuato fino a pochi giorni fa con il ciclo aggiuntivo di tecar e linfo.
Attualmente la situazione non migliora da un mese, tutto il petto è perfetto e sgonfio, mentre proprio sotto le mammelle si vedono due bozzi durissimi che a volte mi fanno anche molto male e che mi rendono i capezzoli grandi, duri ed antiestetici.
Subito dopo ogni seduta di tecar, questi due bozzi diventano più molli, salvo poi ritornare ad essere duri come sempre.
Ultimamente si sono un po' allungati, ma nulla di più.
Il tutto rende l'operazione che ho fatto inutile, per questo sono qui a chiedere:
- Il problema che ho descritto è fibrosi post liposuzione?
- Alla luce del fatto che è passato un mese e 3 settimane dal mio intervento, c'è possibilità che la fibrosi rientri da sola nei prossimi mesi?
- Cosa posso fare di incisivo e risolutivo per eliminare la fibrosi?
A chi posso rivolgermi per provare quantomeno a mitigare il problema?
ho letto diversi forum di gente che ha provato di tutto per risolvere situazioni simili alla mia, spendendo una fortuna, ma senza ottenere risultati
Ringrazio in anticipo per la disponibilità
[#1]
Gentile utente, dopo intervento chirurgico si deve attendere circa sei mesi perchè i tessuti si assestino , quindi è molto presto per pensare all'esito dell'intervento. Alcuni presidi come il massaggio sono utili ad accelerare i tempi ma non di molto e quindi deve avere pazienza ed attendere ancora qualche mese.
Saluti
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#2]
Utente
Buonasera dottore,
la ringrazio per la risposta e per l'aiuto datomi. Ne approfitto per dirle che ormai sono già passati due mesi dall'operazione e purtroppo continuo ad avere due "noduli" vistosissimi sotto le mammelle che, oltre a renderle molto gonfie (quasi come prima), si sentono al tatto e fanno male.
Purtroppo tutti i trattamenti che ho fatto fino ad ora, sono stati vani: ho appena concluso il primo ciclo di tecar terapia (10 sedute totali), il secondo ciclo di massaggi linfodrenanti (20 sedute) e una settimana di magneto terapia. Per questo ho deciso di fare un'ecografia alle mammelle per capire se si tratta di ginecomastia vera o fibrosi.
Alla lue di tutto questo, volevo chiederle se è possibile che si tratti di ginecomastia vera, e quindi una ghiandola mammaria molto sviluppata, se dall'ecografia è risultato solo accumulo adiposo?
Se invece si tratta di fibrosi, può scomparire con il tempo? cosa posso fare, oltre quello che ho già fatto, per facilitare la scomparsa dei bozzi?
Premetto che so che devo aspettare in entrambi i casi, ma se posso fare una piccola cosa per togliermi questo bruttissimo inestetismo, voglio provare a farla.
La ringrazio in anticipo
la ringrazio per la risposta e per l'aiuto datomi. Ne approfitto per dirle che ormai sono già passati due mesi dall'operazione e purtroppo continuo ad avere due "noduli" vistosissimi sotto le mammelle che, oltre a renderle molto gonfie (quasi come prima), si sentono al tatto e fanno male.
Purtroppo tutti i trattamenti che ho fatto fino ad ora, sono stati vani: ho appena concluso il primo ciclo di tecar terapia (10 sedute totali), il secondo ciclo di massaggi linfodrenanti (20 sedute) e una settimana di magneto terapia. Per questo ho deciso di fare un'ecografia alle mammelle per capire se si tratta di ginecomastia vera o fibrosi.
Alla lue di tutto questo, volevo chiederle se è possibile che si tratti di ginecomastia vera, e quindi una ghiandola mammaria molto sviluppata, se dall'ecografia è risultato solo accumulo adiposo?
Se invece si tratta di fibrosi, può scomparire con il tempo? cosa posso fare, oltre quello che ho già fatto, per facilitare la scomparsa dei bozzi?
Premetto che so che devo aspettare in entrambi i casi, ma se posso fare una piccola cosa per togliermi questo bruttissimo inestetismo, voglio provare a farla.
La ringrazio in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 04/04/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.