Cisti timica
a seguito di un lungo periodo di diagnosi a mio marito è stata diagnosticata una cisti timica di consistenza francamente liquida e aspetto limpido adesa al pericardio per una estensione di circa 10 cm. chiedo gentilmente in cosa possa consistere la rimozione chirurgica (ago aspirato, toracoscopia, sternoscopia..)e soprattutto se l'intervento, vista la sede, possa essere affrontato "serenamente" o se fosse meglio monitorare la cisti nel tempo.
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Gentile Utente,
la cisti è per definizione una lesione benigna a contenuto liquido che tale rimane nel tempo.
Quello che cambia è il volume che più o meno lentamente tende ad aumentare.
La rimozione chirurgica è indicata quando si presentano fenomenti di compressione sugli organi vicini o quando il Paziente avverte dei sintomi legati alla presenza della cisti.
Svuotare con un ago il contenuto della cisti non è consigliabile perchè il liquido si riformerebbe in poco tempo in quanto è lo strato interno della parete della cisti a produrre il liquido che vi si raccoglie.
La soluzione definitiva è quindi l'asportazione in toto della parete della cisti; cosa che può essere fatta con tecnica chirurgica mini-invasiva e con un rischio operatorio legato prevalentemente alle condizioni generali del Paziente.
Naturalmente in anestesia generale.
In questa sede non è però possibile porre un'indicazione chirurgica o stabilire quale sia l'approccio più idoneo, quindi faccia con serenità una visita da un Chirurgo Toracico che dopo aver preso visione delle condizioni generali del Paziente e delle immagini radiologiche saprà consigliarLe il percorso terapeutico migliore.
Distinti saluti.
la cisti è per definizione una lesione benigna a contenuto liquido che tale rimane nel tempo.
Quello che cambia è il volume che più o meno lentamente tende ad aumentare.
La rimozione chirurgica è indicata quando si presentano fenomenti di compressione sugli organi vicini o quando il Paziente avverte dei sintomi legati alla presenza della cisti.
Svuotare con un ago il contenuto della cisti non è consigliabile perchè il liquido si riformerebbe in poco tempo in quanto è lo strato interno della parete della cisti a produrre il liquido che vi si raccoglie.
La soluzione definitiva è quindi l'asportazione in toto della parete della cisti; cosa che può essere fatta con tecnica chirurgica mini-invasiva e con un rischio operatorio legato prevalentemente alle condizioni generali del Paziente.
Naturalmente in anestesia generale.
In questa sede non è però possibile porre un'indicazione chirurgica o stabilire quale sia l'approccio più idoneo, quindi faccia con serenità una visita da un Chirurgo Toracico che dopo aver preso visione delle condizioni generali del Paziente e delle immagini radiologiche saprà consigliarLe il percorso terapeutico migliore.
Distinti saluti.
Dr. G.L. Natali
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.2k visite dal 13/10/2010.
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