Tac torace
Gent.mo Dottore,
Le scrivo di seguito il referto della TAC con/senza mdc senza omettere nulla e chiedendole un parere in merito. Voglio precisare che mio fratello ha 54 anni, fuma 25 sigarette al gg. da circa dieci anni dopo un’interruzione di 17 anni. Lavora in zona industriale di priolo (SR)
Referto della TAC: ispessimento pleurico, con larga base di impianto, che aggetta verso il polmone, irregolarmente mammellonato, appare localizzato al livello del campo polmonare sup sx, a sede antero laterale.Esso presenta nella sua max estensione uno spessore di circa mm18 e si estende cranio-caudale di cm 4 circa.Tale formazione presenta limiti netti ma lobulati e densità parenchimatosa con omogenea impregnazione dopo mdc.Concomita la presenza di formazioni linfonodali a sede mediastinica altasx che circondano i vasi senza apparente compressione. Altri linfonodi aumentati di volume si apprezzano a livello della loggia di Barety, a sede para tracheale, sopra e sotto carenale e a sede sopra e sotto ilare dx. Non si rilevano alterazioni tomodensotometriche parenchimali polmonari.
Le scrivo di seguito il referto della TAC con/senza mdc senza omettere nulla e chiedendole un parere in merito. Voglio precisare che mio fratello ha 54 anni, fuma 25 sigarette al gg. da circa dieci anni dopo un’interruzione di 17 anni. Lavora in zona industriale di priolo (SR)
Referto della TAC: ispessimento pleurico, con larga base di impianto, che aggetta verso il polmone, irregolarmente mammellonato, appare localizzato al livello del campo polmonare sup sx, a sede antero laterale.Esso presenta nella sua max estensione uno spessore di circa mm18 e si estende cranio-caudale di cm 4 circa.Tale formazione presenta limiti netti ma lobulati e densità parenchimatosa con omogenea impregnazione dopo mdc.Concomita la presenza di formazioni linfonodali a sede mediastinica altasx che circondano i vasi senza apparente compressione. Altri linfonodi aumentati di volume si apprezzano a livello della loggia di Barety, a sede para tracheale, sopra e sotto carenale e a sede sopra e sotto ilare dx. Non si rilevano alterazioni tomodensotometriche parenchimali polmonari.
[#1]
Gentile utente il quadro va valutato attentamente e rapidamente da un chirurgo toracico. Il mio consiglio è di far visitare tuo fratello il prima possibile al fine di programmare ulteriori accertamenti visionando le immagini TC.
Rimango a tua disposizione.
Saluti
Rimango a tua disposizione.
Saluti
Prof. Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta.Al momento Le comunico le novità.
Proprio ieri 1 feb è stata fatta una tac all'addome completo e all'encefalo ed è tutto negativo. Il medico che lo sta seguendo ha già prenotato la pet per fare eventualmente una biopsia. Mi faccia sapere se il percorso diagnostico è corretto e se, alla luce della sua esperienza, la situazione è grave. Grazie per la cortesia
Proprio ieri 1 feb è stata fatta una tac all'addome completo e all'encefalo ed è tutto negativo. Il medico che lo sta seguendo ha già prenotato la pet per fare eventualmente una biopsia. Mi faccia sapere se il percorso diagnostico è corretto e se, alla luce della sua esperienza, la situazione è grave. Grazie per la cortesia
[#4]
Utente
grazie. In effetti la 1^ visita è stata dall'oncologo, che dal referto della 1^ tac torace, ci inviati da un chir. torac. il quale, dopo aver visto il cd, ha prenotato una pet e prescritto una 2 tac 'addome ed encefalo, risultata negativa.Ad oggi,sia l'oncologo che il chir. toracico sono a conoscenza del risultato della 2^ tac ma hanno confermato la pet, che speriamo si faccia la prox settimana
[#5]
Utente
Gent.mo Dottore,
Le riscrivo di seguito il referto della PET senza omettere nulla e chiedendole un parere in merito alla stadiazione. Già ci siamo sentiti a fine gennaio. Siamo in attesa dei risultati della biopsia. L’esame PET/TC globale corporeo documenta la presenza di patologico accumulo del tracciante metabolico in corrispondenza di plurime zone di ispessimento della pleura costale sinistra (SUV max 13.2) e dell’ispessimento della pleura di destra in sede costale anteriore.Ulteriori aree di patologica iperfissazione si rilevano in corrispondenza delle numerore linfoadenopatie mediastiniche in sede paratracheale sinistra, all’origine dei vasi epiaortici, alla loggia di Barety, in sede carenale,sottocarenale ed ilare e sottoilare polmonare destra;centimetrico linfonodo iperfissante è presente in sede sottomandibolare destra.Si rileva infine, focale accumulo patologico del radio farmaco a livello dell’osso iliaco di destra in corrispondenza della spina anteriore–inferiore; incremento della fissazione, con gradiente inferiore rispetto al precedente, è presente a livello dell’arco laterale di D4. Limitatamente al potere risolutivo della metodica(circa 5 mm) non si rilevano significative anomalie della distribuzione del tracciante nelle restanti regioni corporee indagate. Conclusioni: presenza di patologia ad elevata attività metabolica in sede pleurica, linfonodale e scheletrica.
Le riscrivo di seguito il referto della PET senza omettere nulla e chiedendole un parere in merito alla stadiazione. Già ci siamo sentiti a fine gennaio. Siamo in attesa dei risultati della biopsia. L’esame PET/TC globale corporeo documenta la presenza di patologico accumulo del tracciante metabolico in corrispondenza di plurime zone di ispessimento della pleura costale sinistra (SUV max 13.2) e dell’ispessimento della pleura di destra in sede costale anteriore.Ulteriori aree di patologica iperfissazione si rilevano in corrispondenza delle numerore linfoadenopatie mediastiniche in sede paratracheale sinistra, all’origine dei vasi epiaortici, alla loggia di Barety, in sede carenale,sottocarenale ed ilare e sottoilare polmonare destra;centimetrico linfonodo iperfissante è presente in sede sottomandibolare destra.Si rileva infine, focale accumulo patologico del radio farmaco a livello dell’osso iliaco di destra in corrispondenza della spina anteriore–inferiore; incremento della fissazione, con gradiente inferiore rispetto al precedente, è presente a livello dell’arco laterale di D4. Limitatamente al potere risolutivo della metodica(circa 5 mm) non si rilevano significative anomalie della distribuzione del tracciante nelle restanti regioni corporee indagate. Conclusioni: presenza di patologia ad elevata attività metabolica in sede pleurica, linfonodale e scheletrica.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.8k visite dal 31/01/2013.
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