Sindrome di horner

Buongiorno, sono una ragazza di ventidue anni, che soffre di
eritrofobia da un anno.
Sarei intenzionata a sottopormi all'intervento Simpatectomia
Endoscopica Toracica, per risolvere questo problema definitivamente,
dopo aver tentato una psicoterapia che non sembra aver portato a dei
risultati concreti.
Ho preso direttamente le informazioni da internet, e tra queste ho
scoperto casualmente un sito realizzato da persone che hanno subito
questa operazione e che sostengono di come in realtà questo intervento
sia responsabile di molti più effetti collaterali da quanto invece
dichiarato dai loro chirurghi(ovvero solo rischio di sudorazione
compensatoria e sindrome di Horner).
Tra i vari effetti collaterali che sono stati esposti c'erano:
Grave sudorazione compensatoria; diminuita tonicità fisica; ridotta
circolazione del sangue; problemi di stomaco (costipazione o diarrea)
;ipersensibilità allo stress; ipersensibilità ai suoni;
ipersensibilità alla luce ; debolezza muscolare (acido lattico nelle
braccia); mani e piedi freddi; Sindrome di Horner; rallentamento
battito cardiaco; respirazione più breve; dolore nelle braccia e sulla
schiena; affaticamento cronico, mancanza di energie; malattia di
Raynaud.
Accusavano insomma uno stile di vita insopportabile.
Non avendo ancora deciso la data di intervento, vorrei prima chiedere se realmente può portare a questi disturbi, o se è
dettato da coincidenze in quanto poteva essere già presente una
predisposizione fisica del paziente precedentemente
all'operazione, o se dipende esclusivamente dall'esperienza
del chirurgo, o altro.
E' possibile inoltre sapere in che ospedale rivolgermi per
effettuare questo intervento chirurgico in modo sicuro?
Grazie,
Cordiali Saluti


[#1]
Dr. Daniele Bonora Ottoni Chirurgo toracico, Cardiochirurgo, Chirurgo vascolare 14
buongiorno

- personalmente preferisco alla simpaticectomia la simpaticofrassi per via torcoscopica

- se l'intervento chirurgico viene effettuato con precisione e con la giusta tecnica non metterei assolutamente fra le complicanze la sindrome di Bernard-Horner

- esiste sì come effetto collaterale la sudorazione compensatoria ma solo per pazienti con alcune caratteristiche somatiche; problema comunque minimizzabile con la dovuta terapia medica e certamente transitorio

- nella mia casistica non ho mai avuto gli effetti collaterali da lei esposti.....ma non li ho mai trovati descritti neanche in letteratura ... assurdo per esempio che lei mi citi la malattia di
Raynaud , l'acido lattico, la ridotta circolazione del sangue ecc.

- penso che lei debba contattare un chirurgo toracico esperto di questa metodica al quale sottoporre i suoi dubbi e perplessità

Bonora Ottoni Dott.Daniele

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio della risposta che mi ha fornito, e che mi ha in fondo rassicurato.
Però c'è un altro piccolo problema: non so dove muovermi, e sopratutto non so di chi fidarmi per svolgere questa operazione in modo sicuro.
Io abito a Roma, conoscete qualche clinica vicino o nella mia città che si occupa del mio disturbo in modo frequente e professionale?
In realtà ne va bene anche una non vicinissima, basta che consigliata da un giudizio esterno e quindi oggettivo.
Ho notato che città del Nord come Brescia, Monza se ne occupano, però mi piacerebbe avere una conferma in tal senso.
Mi scuso di questo "timore", ma sarebbe la mia prima operazione ad enestesia totale, e mi pare di aver capito, che solo da mani esperte si possono evitare problemi come Sindrome di Horner, che seppur raro, lo inseriscono come rischio.
Ringrazio in anticipo,
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Daniele Bonora Ottoni Chirurgo toracico, Cardiochirurgo, Chirurgo vascolare 14
gentile utente

non le so dire se esistono chirurghi che fanno questo tipo di intervento nella sua città e non le posso neanche dare un consiglio oggettivo visto che io eseguo questo tipo di intervento !

le assicuro però che in "rete" troverà tutte le risposte alle sue domande

cordiali saluti
[#4]
Dr. Alberto Emiliano Baccarini Chirurgo toracico 179 5
Salve, sono Alberto Baccarini, chirurgo toracico dell'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea di via di Grottarossa, ove presto servizio presso il reparto di Chirurgia Toracica diretto dal prof. Rendina. Condivido pienamente l'intervento precedente del collega di Brescia che è stato esaustivo spiegando con competenza le problematiche legate all'intervento. Nella nostra struttura eseguiamo interventi di simpaticectomia per iperidrosi palmare e ascellare in videotoracoscopia con ottimi risultati e scarse complicanze. Rimango a disposizione per eventuale contatto e consulto.

Dott.Alberto Emiliano Baccarini
Specialista in Chirurgia Toracica
U.O.Chirurgia Toracica-A.O.Sant'Andrea-Roma
Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, Roma

[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio dottore,
provvederò a contattarla, quando e qualora prenderò una decisione definitiva.
Cordiali saluti.
[#6]
Dr. Alberto Emiliano Baccarini Chirurgo toracico 179 5
Si figuri, capisco e le consiglio, in caso decida, eventualmente di venire a parlarne con la documentazione a breve e di sottoporsi alla toracoscopia dopo l'estate, per problemi di cicatrizzazione legati all'esposizione a mare e sole. Comunque il mio nome con i relativi numeri telefonici di contatto sono sul sito dell'Ospedale Sant'Andrea. Sperando di essere stato d'aiuto, saluti.
[#7]
Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Gentile utente
Anche io rimango perplesso di fronte al numero e al tipo di complicanze descritte :-)
Alcune sono possibili quali per esempio la sudorazione compensatoria.
La sindrome di Horner si verifica raramente ma quando ciò accade è legata in gran parte più ad errori di tecnica in quanto il nervo simpatico deve essere sezionato tra due limiti ben precisi.
Nel centro dove lavoro, a Milano, di simpaticectomie ne facciamo davvero tante ma non ho mai sentito lamentar nessuno di costipazione, diarrea, ipersensibilità allo stress e tutte le altre che ha elencato.
Come gli altri colleghi rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano