Un catetere venoso

Buon giorno, ho 49 anni. Due giorni fa sono entrato in ospedale per inserire un catetere venoso. Durante l'intervento il chirurgo ha toccato la pleure del polone destro. Inizialmente c'er auna piccola bolla d'aria tra pleure e polmone e mi hanno tenuto in ospedale sotto osservazione una notte. Non ho avuto alcun sintomo, nè dolore nè tosse, nè ipertensione, iperventilazione, ecc...
Apparentemente tutto era nella norma. Tuttavia la mattina successiva mi hanno riscontrato il distaccamento della pleure per quasi il 50% del polmone. La pneumologa ha ritenuto opportuno procedere all'inserimento del drenaggio, dicendo che la situazione non sarebbe rientrata da sola e che avrei potuto rischiare una patologia più grave. Il drenaggio è stato tenuto per un giorno in lieve aspirazione, alla fine del quale (ieri) mi è stato detto che la pleure è completamente rientrata (si è riattacata al polmone). Da un un giorno il drenaggio è a caduta (non è più in aspirazione). Mi hanno detto di tenerlo ancora per due o tre giorni, poi verrà tolto. E io potrò riprendere la mia vita normale.
Vorrei precisare che sto bene, che non ho mai sofferto dolore (tranne al momento dell'installazione del drenaggio), che ho sempre respirato bene anche prima dell'applicazione, che l'ossigenzione del sangue è sempre risultata a 99% o 100%. La pressione era a posto, niente febbre. Le pulsazioni nella norma.
Volevo avere un'opinione sul problema, e sapere se se può esserci una recidività, se potrei accusare problemi in futuro, se posso riprendere anche l'attività fisica.
Vorrei premettere che fumo. Ci sono rischi?
E soprattutto se è il caso sistematicamente di fare dei controlli al polmone (RX). Mi può dare un parere e un consiglio?
Grazie per la disponibilità.
Cordiali saluti.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
se ho ben capito durante l'inserzione di un catetere venoso centrale , verosimilmente in venna succlavia o giugulare interna si è verificato un pnx. è infatti possibile che durante tale procedura si possa provocare un pnx. se quindi ho capito bene, la recidiva non dovrebbe esserci ammenochè lei non debba riposizionare il catetere venoso centrale. in questa sfortunata condizione sicuramente verrà preferito il lato sano. per quanto rigarda l'attività fisica, questa dovrà essere ripresa con moderazione. quello che mi chiedo e le chiedo. essendo ancora ricoverato ed avendo a disposizione un medico per lo meno 12 ore al giorno, come mai preferisce chiedere a noi? grazie ne siamo comunque lusingati, anche se come saprà essendo un mezzo piuttosto limitato, preefriamo comunque rimandare l'opinione finale ai curanti. in bocca al lupo

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per la sua disponibilità e la risposta.
Ho chiesto una seconda opinione in quanto il 30 dicembre 2008 sono stato sottoposto ad un intervento di colonproctologia (tolti 40 cm di intestino) per un polipo al tratto retto-sigma. Con formazione di ileostomia di protezione. L'intervento è stato eseguito in una struttura sanitaria ed è andato bene. Il decorso post-operatorio molto bene.
Il catetere venoso è stato inserito (durante l'inserimento si è verificato il problema per cui ho chiesto la sua opinione) in un altra struttura ospedaliera. Mi hanno comunicato questo problema senza spiegarmi per due giorni cos'era e non considerando assolutamente la mia situazione clinica precedente, nonostante le richieste e i miei timori. Ho cercato di contattare un'altra struttura x farmi trasferire e chiamato subito il chirurgo che mi aveva operato nell'astra struttura. E solo allora sono riuscito ad avere risposte.
Un'ultima domanda. Potrebbero esserci dei problemi quando il catetere venoso (installato in vena succlava) verrà rimosso?
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
non dovrebbero esserci problemi. come avrà notato ho usato il doveroso condizionale che utilizzerei anche se fosse un mio paziente, ma doppiamente visto che non ho inserito io il catetere e ho avuto la possibilità di seguire il suo ricovero. in bocca al lupo