Nodulo polmone
Buongiorno
Mio figlio 11 anni due anni fa 2018 ha avuto un osteosarcoma femore sx quindi esegue 4 cicli di chemioterapia poi intervento chirurgico resezione più trapianto e poi altri 5 cicli di chemioterapia più Mepact.
Alla tac di settembre 2019 al controllo tac compare.
un nodulo 17 mm x13 mm al polmone sinistro sede paracardiaca e LIS nodulo di 22x17 mm, l'oncologo prescrive antibiotico e antifungino e dice di ripetere la tac tra un mese.
Dopo riscontro di nodularita polmonare in sede paracardiaca raddoppiato 43x23 non clivabile dal foglietto pericardico, segue 3 cicli di chemioterapia gemcitabina e docetaxeal e a marzo operato chirurgicamente a CT resezione atipica di metastasi che prima sembrava polmonare ed invece poi era in sede pericardica, nodulo di 1, 5 cm ed pezzetto emifrene tutti confermavano osteosarcoma ad elevato grado con 70% di necrosi. Quindi continua con 4 cicli di chemioterapia gemcitabina e docetaxal.
Al controllo di luglio 2020 tutto ok pet negativa, tac negativa.
Invece al controllo di ottobre 2020 alla tac compare sempre al LIS nodulo rotondeggiante di 20 mm x 18 mm con strie di raccordo con la pleura di sospetto secondarismo.
Vi chiedo gentilissimi dottori come è possibile che a luglio tutto ok e dopo tre mesi compare un nodulo?
ed inoltre quale potrebbe essere la migliore soluzione?
intervenire subito?
o fare ancora chemioterapia?
certo di un vostra risposta porgo distinti saluti
xxx
Mio figlio 11 anni due anni fa 2018 ha avuto un osteosarcoma femore sx quindi esegue 4 cicli di chemioterapia poi intervento chirurgico resezione più trapianto e poi altri 5 cicli di chemioterapia più Mepact.
Alla tac di settembre 2019 al controllo tac compare.
un nodulo 17 mm x13 mm al polmone sinistro sede paracardiaca e LIS nodulo di 22x17 mm, l'oncologo prescrive antibiotico e antifungino e dice di ripetere la tac tra un mese.
Dopo riscontro di nodularita polmonare in sede paracardiaca raddoppiato 43x23 non clivabile dal foglietto pericardico, segue 3 cicli di chemioterapia gemcitabina e docetaxeal e a marzo operato chirurgicamente a CT resezione atipica di metastasi che prima sembrava polmonare ed invece poi era in sede pericardica, nodulo di 1, 5 cm ed pezzetto emifrene tutti confermavano osteosarcoma ad elevato grado con 70% di necrosi. Quindi continua con 4 cicli di chemioterapia gemcitabina e docetaxal.
Al controllo di luglio 2020 tutto ok pet negativa, tac negativa.
Invece al controllo di ottobre 2020 alla tac compare sempre al LIS nodulo rotondeggiante di 20 mm x 18 mm con strie di raccordo con la pleura di sospetto secondarismo.
Vi chiedo gentilissimi dottori come è possibile che a luglio tutto ok e dopo tre mesi compare un nodulo?
ed inoltre quale potrebbe essere la migliore soluzione?
intervenire subito?
o fare ancora chemioterapia?
certo di un vostra risposta porgo distinti saluti
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Carissima, la storia oncologica è abbastanza complessa e sicuramente in questa sede è difficile sviscerare in maniera completa ed esaustiva la situazione.
Purtroppo la comparsa di questi noduli anche dopo terapia è un qualcosa di noto e purtroppo non sempre la chemioterapia riesce ad evitare le recidive.
Se quella è l'unica localizzazione di malattia si potrebbe anche ipotizzare un'asportazione della lesione, ma la strategia va ben discussa con gli oncologi di riferimento al fine di una valutazione multidisciplinare.
Purtroppo la comparsa di questi noduli anche dopo terapia è un qualcosa di noto e purtroppo non sempre la chemioterapia riesce ad evitare le recidive.
Se quella è l'unica localizzazione di malattia si potrebbe anche ipotizzare un'asportazione della lesione, ma la strategia va ben discussa con gli oncologi di riferimento al fine di una valutazione multidisciplinare.
Dr. Giorgio Lo Iacono
Specialista in Chirurgia Toracica
IEO - Istituto Europeo di Oncologia, Milano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 27/10/2020.
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