Crossectomia su cavernoma

Salve, scrivo per mia madre 55 anni, paziente con mutazione genetica MTHFR in eterozigosi.

Ha eseguito in data 26/01/2024 un intervento di "crossectomia su cavernoma saremo femorale sx + stripping corto della safena interna omolaterale + flebectomie di coscia e gamba".

Dimessa il giorno successivo, le hanno prescritto clexane 6000 x 2 per 7 giorni e di indossare una calza terapeutica.

Ad una settimana dall'intervento presenta una tumefazione con ematoma sulla coscia nonché dolore e astenia muscolare dell'arto operato.
È normale?
Non si notano miglioramenti
Dopo 7 giorni il clexane bisogna sospenderlo del tutto?
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Dr. Alberto Garavello Chirurgo vascolare 115 3
Gentile sig.ra
si tratta d u intervento piuttosto complesso, come tutti quelli effettiati per le recidive. Ovviamente non si tratta di un decorso normalissimo, ma tenga presente che la dissezione di un cavernoma non è una operazione semplice e comporta un trauma dei tessuti sicuramente superiore a quello di un intervento comunemente esguito. La terapia anticoagulante che è stata prescritta ha lo scopo di prevenire una trombosi venosa profonda, la calza elastica di contenere l'arto dopo lo stripping. Si tratta di misure di prudenza e buon senso comunemente impiegate . L'ematoma in genere ci mette dieci quindici giorni a regredire, in caso contrario è evidente che sarà necessario provvedere ad una revisione della ferita. Spero di averle chiarito i dubbi.