Trombosi venosa profonda

Vi scrivo per mia madre 95 anni che è stato portata al pronto soccorso perchè da giorni aveva la gamba gonfia, sempre di più.
Pesa 58 kg, Cardiopatia ipertensiva e cerebropatia multinfartuale.
All'eco color doppler risulta TVP dell'asse iliaco femoro popliteo sinistro.
TVS della vena grande.
Flussi arteriosi diretti fino al collo piede.
Gli esami sono alterati:

ddmero 6871 0-500
urea 124 21-43
creatina 1. 99 0. 55 1. 20
GFR 25
Fibrinogeno 520 150-450
APTT 16, 6 23-35
APPT RATIO 0, 55 0, 80-1, 25

Al pronto soccorso le hanno fatto una fiala di clexane da 6000 U.
E' stata dimessa con terapia farmacologia di anticoagulante che però doveva essere modificato in base al peso.
Hanno parlato di 6000 u 2 volte al giorno, o ridurre a 5000 per 7 10 giorni poi continuare con terapia orale.
Abbiamo consultato 2 altri angiologi, uno consigliato dal medico curante e un altro specialistica.
Uno dei due dice che la dose deve essere abbassata a 4000 U 1 volta al giorno, per la situazione renale senno se ne va in emorragia.
L'altro ci dice di fare 1 mese di terapia di Ghemaxan 6000 U 2 volte al giorno e dopo 1 mese portarlo a 8000 una volta al giorno.
Io penso sia assurdo che ci possa essere una differenza tale di terapia per una persona con trombosi.
Anche perchè c'è il rischio che una terapia non fa niente, l'altra abbia l'effetto opposto.
Potrei avere un vostro parere?
grazie
Dr. Alberto Garavello Chirurgo vascolare 128 3
Gentile sig.ra
la medicina è un'arte, temperata dalla pratica e da protocolli terapeutici (tipo quelli per la trombosi venosa) che si basano su studi controllati verificati statisticamente. Non entro nel merito dei dosaggi , su cui ovviamente ho le mie idee. La mia "bibbia" sono i protocolli di CHEST sulla flebotrombosi degli arti inferiori, che si trovano sul web e seguo sempre quelle indicazioni anche perchè sono molto dettagliati. Ovviamente in una paziente di questa età e con una flebotrombosi così estesa capisco qualche incertezza terapeutica anche perchè so molto poco delle sue condizioni generali.
Cordialmente

Garavello

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Salve, io capisco non si possono dare dosaggi per via telematica. Ma almeno potrebbe dirmi non quale delle due sia oggettivamente migliore, ma quale sceglierebbe lei tra le due visto la situazione? Ovviamente nei limiti di un consulto a distanza. Oggi un terzo medico che ho contattato mi ha dato una terza variante, anticoagulante 6000 u 1 volta al giorno. Se non può darmi la risposta almeno potrebbe dirmi se comunque le terapie anche se diverse possono funzionare o c'è il rischio che la situazione peggiori? la ringrazio
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Dr. Alberto Garavello Chirurgo vascolare 128 3
Gentile signora,
per un po di tempo c'è stata incertezza tra monosomministrazione e somministrazionex2 al giorno. Il dosaggio va personalizzato sul peso del paziente. Dato che la trombosi (a quanto leggo) è sia superficiale (grande safena) che profonda, mi orienterei su una doppia somministrazione, fermo restando che si tratta di un parere espresso senza conoscere i particolari della paziente ed averla visitata.

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Certo mi rendo conto. La ringrazio ugualmente per la sua cortese risposta
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