Laser capillari dopo inefficacia terapia sclerosante

Salve, ho problemi di fragilità capillare sulle gambe e ho tanti piccoli e sottili capillari sparsi sugli arti inferiori. Sono andata da una famosa angiologa della mia città visto che ho paura di farmi trattare da qualcuno poco competente o comunque per evitare i possibili rischi e mi ha fatto una prova con iniezione sclerosante su un capillare. Dopo una settimana abbiamo visto che non è successo nulla (nè ematomi, nè scomparsa del capillare o attenuazione) e mi ha detto che molto probabilmente la terapia sclerosante sarà un processo molto lungo perchè assorbirò poco il medicinale. A questo punto mi ha consigliato, invece di fare sedute di sclerosante, di provare con il laser...che il laser sia più efficace e più veloce. La prima seduta l'avrò fra un mese. Mi chiedo: il laser mi provocherà ustioni o cicatrici sulla pelle? (io sono bianchissima, tale da vedere tutte le mie vene) Ci sono possibilità che il laser non dovesse funzionare? Ma perchè la terapia classica non mi funziona o per lo meno sono poco ricettiva?...Ho l'ansia e la paura di vedere per sempre le mie gambe con questi capillari che non si toglieranno mai...grazie!!!
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Gentile Utente,
la terapia sclerosante delle teleangectasie è generalmente seguita da risultati ottimi o buoni e solo in una piccola percentuale di casi si presta ad insuccessi o a risultati insoddisfacenti.
La valutazione stessa dei risultati richiede per altro un lasso di tempo prolungato da momento che gli stessi possono manifestarsi a volte rapidamente, ma non raramente anche nell'arco di qualche mese dall'inizio del trattamento. Mi sorprende quindi l'abbandono immediato della terapia, fra l'altro dopo averla applicata in maniera molto limitata; ma ovviamente non sono in grado di fare a distanza le valutazioni che la Collega ha potuto fare de visu e il colorito molto chiaro della sua pelle potrebbe in parte indurre a delle limitazioni.

Una delle indicazioni al laser consiste proprio nell'insuccesso della terapia sclerosante, non perché sia più efficace, ma perché esplica la sua azione con meccanismo diverso.
Come tutti i trattamenti anche il laser non è scevro da rischi o inconvenienti, ad alcuni dei quali ha già fatto cenno, e va eseguito da chi abbia buona esperienza e soprattutto sia dotato di apparecchiature effettivamente dedicate: esistono infatti diversi tipi di laser per le diverse applicazioni.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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Grazie per la risposta, ma vorrei capire cosa intende dire che il colorito della mia pelle potrebbe indurre a delle limitazioni...Comunque volevo solo specificare che la dottoressa non ha voluto rinunciare per sempre alla terapia, ha detto semplicemente che forse sarebbe meglio tentare col laser perchè forse più efficace e risolutivo in poche sedute...la mia paura è che non si toglieranno mai o che il laser mi provochi delle cicatrici...:-(((
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Dr. Luca Gazzabin Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 27
Gentile sig.raAd oggi,la scleroterapia rappresenta la migliore metodica per la rimozione dei capillari e delle varici reticolari, a cui poi può essere affiancata la laser terapia per rifinitura o in alcuni casi di resistenza (capillari molto piccoli e rossi, ad alto flusso).Esistino varie sostanze e tecniche per effettuare la scleroterapia proprio perchè non tutti i pazienti ragiscono allo stesso modo.La laser terapia deve essere ben dosata ed il fototipo della sua pelle è fondamentale per non incorrere in effetti collaterali e comumque come dice il collega necessita di apparecchiature dedicate e specifiche per questo tipo di trattamento.In ogni caso, la terapia sclerosante ha bisogno di un arco di tempo maggiore rispetto al laser per valutare a pieno i propri effetti.

Dr.Luca Gazzabin

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