Ematoma perivenoso e paura trombosi venosa
Buonasera.
Mi scuso se non è la sezione giusta.
Oggi mentre camminavo ho preso uno spigolo sulla coscia anteriore e da subito ho sentito dolore e ho notato gonfiore circoscritto e duro.
Ho mandato foto al mio medico che è in ferie mi ha detto essere un piccolo ematoma perivenoso da trattare con ghiaccio più volte al giorno per 5 giorni.
Io però ho paura possa partiremo un embolo.
Inoltre tra una settimana dovrò prendere un aereo per un viaggio lungo.
È pericoloso?
Mi scuso se non è la sezione giusta.
Oggi mentre camminavo ho preso uno spigolo sulla coscia anteriore e da subito ho sentito dolore e ho notato gonfiore circoscritto e duro.
Ho mandato foto al mio medico che è in ferie mi ha detto essere un piccolo ematoma perivenoso da trattare con ghiaccio più volte al giorno per 5 giorni.
Io però ho paura possa partiremo un embolo.
Inoltre tra una settimana dovrò prendere un aereo per un viaggio lungo.
È pericoloso?
Utente
Buonasera. La ringrazio per la cortese risposta. Ci terrei però a spiegarle meglio la situazione, forse così riuscirà a tranquillizzarmi, dato che sto vivendo momenti di puro panico.
Premetto che non soffro di vene ma ho un po' di fragilità capillare. Ogni anno faccio il controllo. Sempre tutto ok.
Il livido è diventato nei giorni grande come un mandarino e di un blu violaceo. Al centro sento come un bozzolo dolente, più duro rispetto al contorno. Vorrei capire, se un urto così lieve su uno spigolo, potrebbe in qualche modo danneggiare una vena, anche superficiale, e mettere una persona di 43 anni in buona salute, a rischio trombosi.
Se la sua risposta è si, montare su un aereo in queste condizioni aumenta il fattore di rischio?
Potrebbe trattarsi di capillari scoppiati e non di vena? Darebbero anch'essi, in caso di rottura, i sintomi che ho?
Premetto che non soffro di vene ma ho un po' di fragilità capillare. Ogni anno faccio il controllo. Sempre tutto ok.
Il livido è diventato nei giorni grande come un mandarino e di un blu violaceo. Al centro sento come un bozzolo dolente, più duro rispetto al contorno. Vorrei capire, se un urto così lieve su uno spigolo, potrebbe in qualche modo danneggiare una vena, anche superficiale, e mettere una persona di 43 anni in buona salute, a rischio trombosi.
Se la sua risposta è si, montare su un aereo in queste condizioni aumenta il fattore di rischio?
Potrebbe trattarsi di capillari scoppiati e non di vena? Darebbero anch'essi, in caso di rottura, i sintomi che ho?
La "fragilità capillare" è una pseudopatologia . Non esistono controlli né clinici né strumentali. Quindi eviti di buttar via soldi per controllare qualcosa che di fatto non esiste. Uno nasce biondo, o moro .....e uno nasce con una maggior debolezza del sistema tegumentario per cui basta un piccolo trauma perché si formi un ematoma. Quello che a lei è successo. Non ha leso una vena ma semplicemente si è formata ina piccola raccolta ematica emanata dal tessuto dove ha urtato. Lei è troppo apprensiva. Stia tranquilla e si goda il viaggio. Buona giornata
Dr. Antonio tori
Utente
Ci proverò. La ringrazio tanto. Buona giornata a Lei
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 352 visite dal 21/08/2025.
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