Piedi gonfi e doloranti
Ho 40 anni, da circa 2 mesi soffro di dolore ai piedi. All'inizio è stato un dolore ad entrambe le estremità che colpiva l'articolazione delle caviglie soprattutto nel movimento: era diventato difficoltoso scendere le scale. Al dolore si è accompagnato il gonfiore. Ho fatto alcuni esami: il fattore reumatoide e il livello di acido urico: tutti nella norma. Ho chiesto un consulto al mio endocrinologo dato che ho un'anomalia del sistema (macroprolattinemia). Escluso che il disturbo fosse di natura reumatica e/o endocrinologica, ho provato a trattare l'area con crema per la circolazione (Tegevens) ottenendo un lieve miglioramento. Al momento il gonfiore è rientrato, ma la mattina al risveglio ho ancora dolore sotto al piede sx a livello del metatarso e sui bordi esterni. Dopo qualche ora il dolore migliora. Può essere un disturbo circolatorio oppure di natura ortopedica? Preciso che sto portando un apparecchio self-ligating per la correzione della masticazione e so che ciò potrebbe influenzare anche la postura, ma ritengo che il gonfiore non possa correlarsi.
Grazie.
Grazie.
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Gentile Utente,
escluse le cause reumatologiche ed endocrinologiche, resta la possibilità che i sintomi lamentati possano essere di natura ortopedica (con maggiore probabilità) o vascolare.
E' difficile a distanza poter dare indicazioni che superino quelle di chi l'ha osservata; in presenza di sintomi di questo tipo le possibilità sono davvero tante.
escluse le cause reumatologiche ed endocrinologiche, resta la possibilità che i sintomi lamentati possano essere di natura ortopedica (con maggiore probabilità) o vascolare.
E' difficile a distanza poter dare indicazioni che superino quelle di chi l'ha osservata; in presenza di sintomi di questo tipo le possibilità sono davvero tante.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Le consiglierei una visita ortopedica ed eventualmente podologica per la valutazione del corretto appoggio plantare. Un ecocolorDoppler potrebbe invece escludere una patologia di origine venosa.
Dr. Stefano Senatore
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.9k visite dal 10/10/2010.
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