Safenectomia prima di artroscopia
Buongiorno Gentili Dottori,
soffro da tempo di una meniscopatia al ginocchio sinistro che richiede un intervento in artroscopia. Pero' nella stessa gamba, ed anche in quella destra, ho un problema di vene varicose per cui mi è stato consigliato di sottopormi per prima cosa ad una safenectomia alla gamba sinistra, onde ridurre il rischio di complicazioni.
Vorrei chiedervi se la safenectomia comporta dei rischi apprezzabili e se in luogo della stessa è possibile fare un intervento con laser o RF a carico del sistema sanitario nazionale in qualche struttura del nostro paese.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
soffro da tempo di una meniscopatia al ginocchio sinistro che richiede un intervento in artroscopia. Pero' nella stessa gamba, ed anche in quella destra, ho un problema di vene varicose per cui mi è stato consigliato di sottopormi per prima cosa ad una safenectomia alla gamba sinistra, onde ridurre il rischio di complicazioni.
Vorrei chiedervi se la safenectomia comporta dei rischi apprezzabili e se in luogo della stessa è possibile fare un intervento con laser o RF a carico del sistema sanitario nazionale in qualche struttura del nostro paese.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
le varici vanno trattate proprio per diminuire il rischio tromboembolico, soprattutto in corso di interventi di altro tipo (specialmente ortopedici, ginecologici, urologici...).
Se quindi l'intervento del ginocchio non è urgente, è opportuno eseguire prima un trattamento della safena, che presenta pochi rischi, sicuramente inferiori al fatto di tenere le varici.
In merito al tipo di trattamento esistono vari metodi: dalla chirurgia miniinvasiva,al laser, all'ecosclerosi. La loro fattibilità tecnica dipende da una serie di fattori anatomo-funzionali indagabili con un ecodoppler. Approssimativamente e statisticamente la chirurgia rappresenta ancora il 40-60 % delle indicazioni.
per ulteriori informazioni:
http://www.forzanini.it/le%20varici.htm
http://www.forzanini.it/laser,scleroterapia,chirurgia.htm
http://www.forzanini.it/scleroterapia%20con%20schiuma.htm
http://www.forzanini.it/safenalaser.htm
Se quindi l'intervento del ginocchio non è urgente, è opportuno eseguire prima un trattamento della safena, che presenta pochi rischi, sicuramente inferiori al fatto di tenere le varici.
In merito al tipo di trattamento esistono vari metodi: dalla chirurgia miniinvasiva,al laser, all'ecosclerosi. La loro fattibilità tecnica dipende da una serie di fattori anatomo-funzionali indagabili con un ecodoppler. Approssimativamente e statisticamente la chirurgia rappresenta ancora il 40-60 % delle indicazioni.
per ulteriori informazioni:
http://www.forzanini.it/le%20varici.htm
http://www.forzanini.it/laser,scleroterapia,chirurgia.htm
http://www.forzanini.it/scleroterapia%20con%20schiuma.htm
http://www.forzanini.it/safenalaser.htm
dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it
Effettivamente il trattamento delle varici è indicato preventivamente, se non vi è urgenza di effettuare l'intervento artroscopico.
Circa la metodica più indicata, l'indicazione discende da una infinità di considerazioni legate allo stato ed estensione delle varici, all'habitus costituzionale, a eventuali patologie concomitanti, ma non ultimo alle personali convinzioni del Chirurgo che la opererà: per ognuna delle metodiche che sono state indicate inevitabilmente riceverà pareri diversi e a volte contrastanti.
Per conoscere le linee guida delle principali società scientifiche del settore può consultare http://www.sifl.it/cont/2400car/0502/0401/
Circa la metodica più indicata, l'indicazione discende da una infinità di considerazioni legate allo stato ed estensione delle varici, all'habitus costituzionale, a eventuali patologie concomitanti, ma non ultimo alle personali convinzioni del Chirurgo che la opererà: per ognuna delle metodiche che sono state indicate inevitabilmente riceverà pareri diversi e a volte contrastanti.
Per conoscere le linee guida delle principali società scientifiche del settore può consultare http://www.sifl.it/cont/2400car/0502/0401/
Utente
Un sentito grazie al Dr. Forzanini e al Dr. Piscitelli per le risposte.
Mi rimane l'interrogativo se metodiche diverse dallo stripping, ad esempio tramite laser, possono essere da qualche parte effettuate a carico del sistema sanitario nazionale.
Mi rimane l'interrogativo se metodiche diverse dallo stripping, ad esempio tramite laser, possono essere da qualche parte effettuate a carico del sistema sanitario nazionale.
la risposta è affermativa. dipende in genere dalle risorse regionali.
Utente
Grazie ancora Dr. Forzanini.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.6k visite dal 12/11/2007.
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