Ora secondo il reparto c'è stato uno stravaso di sangue nei muscoli dovuto alla caduta e

Gentili Dottori, vorrei sottoporre un quesito in merito alla mia situazione attuale.
Ho subito un raschiamento il 12 Luglio scorso per aborto interno, con due ricoveri per permanenza di coaguli interni che poi si sono risolti spontaneamente grazie alla terapia; sono stata allettata in tutto circa15 giorni. Uscita dall'ospedale sono caduta procurandomi una distorsione accertata in ospedale tramite lastra l'8 Agosto. Dopo circa due giorni dall'evento il popaccio ha iniziato a gonfiarsi e diventare rosso e duro, mentre al risveglio risultava di colore normale e molto più morbido. In ogni caso io sentivo molto dolore, simile ad un crampo. Ho atteso circa venti giorni per sottopormi ad un controllo,peraltro voluto dal mio medico di famiglia, che guardando il polpaccio l'ha descritto come edematoso. In data 30 Agosto mi sono rivolta ad un angiologo privato in quale mi ha diagnosticato, tramite doppler, una TVP delle vene gemellari e segni parietali di TVP sulla vena poplitea; la terapia è stata eparina (clexane 6000) 2 volte al giorno e bendaggio compressivo; le analisi del sangue eseguite dopo un giorno hanno rilevato un valore di D-Dimero di 0,50 su un range di 0,3 e ves a 24. Dopo due giorni il dolore è sparito ed ho ripreso a camminare bene. In data 6 Settembre a seguito di dispnea e lipotimia sono stata portata in ospedale e sottoposta a vari esami tra i quali ecg ripetuti, lastra al torace (negativa) ed analisi del sangue dal quale mi è stato detto che il valore del D-Dimero era di 210 su un range di 550. In ospedale sono stata sottoposta a nuovo doppler, ripetuto dopo 5 giorni e secondo il referto non c'è evidenza di TVP e/0 superficiale in atto. Ora secondo il reparto c'è stato uno stravaso di sangue nei muscoli dovuto alla caduta e succesiva cattiva postura del polpaccio, ma non la trombosi. Mi hanno prescritto sempre clexane 6000 a scopo profilattico visto che ancora zoppico ed elastocompressione con calza di prima classe. La gamba dal polpaccio alla caviglia continua ad essere rossa se sto in piedi e c'è ancora un pò di dolore al polpaccio. Ora il mio dubbio è questo:
non c'è modo di capire se questa TVP c'è stata o no?.....perchè se c'è stata io avrei dovuto fare la TAO che invece non farò; è corretta la terapia che sto facendo?, c'è modo di capire se c'è stato questo stravaso?. Insopmma di fronte a due diagnosi diverse su una cosa così importante cosa mi consigliate di fare?. E' possibile che una TVP passi con 8 giorni di eparina?.
Grazie infinite per la risposta e se necessitate di altre informazioni sono a disposizione.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20

< non c'è modo di capire se questa TVP c'è stata o no?...>

Gentile Signora,
vorremmo esserLe sinceramente di aiuto, ma comprenderà l'impossibilità di ricostruire a posteriori e per di più a distanza un quadro clinico che risulta non del tutto chiaro anche a chi la sta seguendo dal vivo.

Possiamo solo rilevare che il secondo ecocolordopller, così come da Lei riferito, non fa menzione delle stato delle vene Gemellari, sede nella quale si sarebbe sviluppata la TVP precedentemente rilevata. Una TVP in quella sede accompagna frequentemente traumi muscolari.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
EGR. Dott. Piscitelli
da quanto mi è stato riferito dal chirurgo vascolare che ha effettuato il secondo doppler, le vene gemellari sono interamente pervie e sulla poplitea non c'è alcun segno di TVP. Mi è stato refertata la pervietà di tutto il sistema venoso profondo e superficiale.
Vorrei solo essere sicura che non ci siano metodi alternativi da seguire. Comunque ho un controllo tra due settimane sempre dallo stesso vascolare dell'ospedale.
Grazie per un suo consiglio, capisco perfettamente la difficoltà di dare un parere a distanza, ma secondo la sua esperianza pensa che ci siano ulteriori indagini che posso fare?
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
L'ecocolordoppler è un esame operatore-dipendente e le diversità di interpretazione sono tutt'altro che infrequenti.
La possibilità di una precoce ricanalizzazione non è d'altra parte escludibile a priori anche in assenza di una tempestiva anticoagulazione.
Attendiamo a questo punto il controllo tra due settimane.
Ci tenga se crede al corrente.
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Utente
Utente
Grazie infinite per la risposta, sicuramente Le farò sapere cosa emergerà dal controllo. Per ora mi è stato detto che in ogni caso non rischio più compicazioni come l'embolia polmonare o una recidiva fino a che resto sotto eparina, me lo può confermare?.
Grazie ancora e cordili saluti
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
La terapia anticoagulante minimizza (non annulla) il rischio tromboembolico.
Se poi la TVP non c'è neppure...
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Utente
Utente
EGR. Dott. Piscitelli,
volevo aggiornarla approfittando della sua cortesia.
Stamane mi sono recata dal primo angiologo che mi ha fatto la diagnosi di TVP, il quale ha voluto per suo scrupolo rifare il doppler dopo che ho comunicato l'esito di quello ospedaliero. L'esito ha confermato la pervietà delle vene gemellari anche se l'angiologo ha confermato che a suo parere la TVP c'è stata anche se si è risolta presto. A questo punto ho chiesto chiarimenti sulla terapia che sto facendo (clexane 6000 2 volte al giorno, più calza elastocompressiva di prima classe) e mi è stato detto che per ora va bene, e non necessito di TAO anche se al primo consulto aveva affermato il contrario.
A questo punto, visto che la TVP, è risolta, mi resta il dubbio su questa terapia anticoagulante: mi conviene chiedere un secondo parere o a questo punto e con questo quadro ecografico non avrebbe più senso?, possibile che una persona venga lasciata nel dubbio su una patologia e senza terapia adeguata?.

Mi scusi se mi dilungo , ma dato il periodo veramente molto negativo vorrei riuscire a guarire per tornare alla normalità.
Ancora grazie infinite se vorrà rispondermi
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
SEMPRE CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Signora,
comprenderà che non mi è possibile sostituirmi nelle valutazioni a chi la segue dal vivo.
In Medicina purtroppo non esiste mai nulla di codificato e predefinito ed ogni paziente, per la sua diversa reattività, fa caso a sé: non deve pertanto soprenderLa che le previsioni fatte dal primo Angiologo siano poi state smentite dal decorso favorevole della sua affezione (le sarà possibile comprendere così come è facile accusare i Medici quando avviene il contrario!).

Sulla opportunità di proseguire l'anticoagulazione e sul dosaggio non posso purtroppo esprimermi a distanza, ma la motivazione per la quale è stata confermata ("Mi hanno prescritto sempre clexane 6000 a scopo profilattico visto che ancora zoppico") sembra condivisibile.

Attendiamo l'esito del controllo tra due settimane.
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Utente
Utente
Egr. Dott. Piscitelli
ho effettuato il controllo doppler dopo due settimane ed è risultato solo un lieve rigurgito della vena poplitea che peraltro a detta del vascolare dell'ospedale che ha eseguito l'esame non è in alcun modo riferibile alla supposta trombosi (che per loro non c'è mai stata). Allo stato attuale mi è stata sospesa del tutto l'eparina e mi è stato rischiesto solo un controllo tra due mesi, nonostante la gamba continui a diventare rossa in posizione ortostatica. Porto le calze elastocompressive di prima classe che mi aiutano molto, ma permangono i dubbi sul decorso della mia vicenda.
In ospedale continuano a sostenere che questa TVP non c'è stata, tuttavia il primo angiologo continua a confermarla e mi ha detto telefonicamente di non sospendere assolutamente l'eparina perchè c'è rischio di recidiva.....capirà la mia preoccupazione. Ho solo due domande da farle

Chiedendo un altro parere a distanza di tempo è possibile che un medico mi sappia dare una diagnosi definitiva?

E' così alto il rischio di recidiva nel caso di sospensione dell'eparina?

Grazie infinite per la sua risposta
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Ritengo che sia impossibile a posteriori per chiunque fare una valutazione retrospettiva sull'accaduto in maniera attendibile.

Il rischio di recidiva in presenza di recente TVP esisterebbe, ma non posso essere io da qui a sostenere se esiste NEL SUO CASO.