Conseguenze post-safenectomia dopo 14 anni

Gentili dottori,
a distanza di circa 14 anni da quando ho fatto la safenectomia nella gamba destra, a parte il rigonfiamento di alcune vene, sento sempre più frequente come un afflusso di sangue che si propaga dall'alto della gamba fino alla pianta del piede, quando faccio qualche sforzo,
o quando starnutisco in modo inaspettato.

Nell'ecocolordoppler che ho fatto due anni fa, veniva rilevato:
a destra varici recidive di coscia e gamba sostenute rispettivamente da reflusso di vene pudende e vena perforante paratibiale.

Ho prenotato un Ecocolordoppler che potrò fare purtroppo alla fine di febbraio.

Cosa può succedere al sistema venoso della gamba

Vi ringrazio Cordialmente
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.3k 235
CON I LIMITI DI UN GIUDIZIO A DISTANZA
L'ecocolordoppler di cui ci riferisce non fa menzione dello stato del circolo venoso profondo, una cui insufficienza (propagata a qualche perforante) è verosimilmente alla base dei sintomi lamentati. Tale situazione non è generalmente emendabile con la terapia chirurgica, ma si avvale efficacemente per il suo controllo della elastocompressione.
Le varici recidive (in questo caso più verosimilmente "nuove varici") richiedono una revisione chirurgica e/o scleroterapica.

https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Dr. Mario Forzanini Chirurgo vascolare 133 7
occorre studiare anche il circolo pelvico ed addominale, con un buon ecodoppler. La soluzione può poi essere chirurgica (revisione delle varici) o scleroterapica (spesso con schiuma). Ovviamente, come detto dal collega piscitelli, ogni decisione va presa dopo una valutazione clinica e non certamente con i soli dati riferiti via internet.

dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it

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Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte,
sono riuscito ad anticipare l'ecocolordopler venoso arti inferiori ed la diagnosi è stata:
a destra sede di pregressa crossectomia safeno femorale reflusso breve in caput medusae. Incontinenza di perforante di Boyd e di Cockett.
E'la possibile causa del fastidio che sento quando, facendo uno sforzo, un bruciore mi pervade la gamba interessata,costringendomi a fermarmi?

Alla luce di questa nuova diagnosi, quali sono le Vostre considerazioni?

Cordiali Saluti
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Dr. Mario Forzanini Chirurgo vascolare 133 7
le patologie descritte (varici recidive) sembrano facilmente risolvibili con una chirurgia miniinvasiva o con la scleroterapia, almeno giudicando dall'ecodoppler. Bisognerebbe però valutare anche clinicamente la situazione, in quanto i sintomi riferiti potrebbero non necessariamente essere dovuti alla reciìdiva di varici. Problemi ortopedici? arteriopatia? neuropatia ?..... Solitamente una visita serve proprio a interpretare i dati delle apparecchiature medicali con quelli clinici ed obbiettivi.
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Utente
Utente
La ringrazio per la Sua diagnosi la quale mi convice che non è la patologia venosa che mi causa il disturbo descritto, il quale, per puro caso, interessa la gamba operata di safenectomia.

A breve avrò una visita di chirurgia vascolare per risolvere il problema venoso, e contestualmente, con il medico curante troverò le origini disturbo lamentato.
Sicuramente approfitterò ancora del Vostro consulto.

Grazie per il servizio che prestate
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