Sport possibili con trombosi venosa profonda braccio dx.
Buon giorno sono un ragazzo di 28 anni, ho concluso un anno e mezzo fa le cure per un linfoma a grandi cellule B primitivo del mediastino, in follow up e in remissione completa.Ho attualmente inserito il port-a-cath nella spalla destra.
Questo si crede sia stata la causa combinata con tennis e nuoto di una trombosi venosa profonda occorsami in vena omerale e succlavia, insieme a quella basilica. In questo momento sono in cura con Clexane 8000 due volte al giorno in attesa di rimuovere il port.
Volevo sapere se e quali sport mi sono consentiti in questo periodo di transizione (nuoto anche solo gambe, bici, corsa...) e quali in post rimozione (potrò ricominciare con il tennis amatoriale?).
Questo si crede sia stata la causa combinata con tennis e nuoto di una trombosi venosa profonda occorsami in vena omerale e succlavia, insieme a quella basilica. In questo momento sono in cura con Clexane 8000 due volte al giorno in attesa di rimuovere il port.
Volevo sapere se e quali sport mi sono consentiti in questo periodo di transizione (nuoto anche solo gambe, bici, corsa...) e quali in post rimozione (potrò ricominciare con il tennis amatoriale?).
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Potrebbero essere controindicate le attività che richiedano esercizi con contrattura della muscolatura degli arti superiori e del cingolo scapolare, come pure quelle che impongano aumento della pressione intraaddominale (che inevitabilmente si ripercuote sul ritorno venoso).
Corsa leggera cyclette non frenata sembrerebbero certamente le più indicate.
Tenga presente anche la necessità di evitare in ogni caso eventi traumatici anche minimi (ma anche semplicemente sforzi eccessivi), per le possibili conseguenze emorragiche legate al suo stato coagulativo.
Sulla possibilità di tornare per il futuro ad esercitare attività sportive occorre una valutazione al termine delle incombenze terapeutiche che La riguardano e degli esiti stabili della TVP, ma non escluderei che il tennis in particolare potrebbe essere definitivamente abbandonato.
Potrebbero essere controindicate le attività che richiedano esercizi con contrattura della muscolatura degli arti superiori e del cingolo scapolare, come pure quelle che impongano aumento della pressione intraaddominale (che inevitabilmente si ripercuote sul ritorno venoso).
Corsa leggera cyclette non frenata sembrerebbero certamente le più indicate.
Tenga presente anche la necessità di evitare in ogni caso eventi traumatici anche minimi (ma anche semplicemente sforzi eccessivi), per le possibili conseguenze emorragiche legate al suo stato coagulativo.
Sulla possibilità di tornare per il futuro ad esercitare attività sportive occorre una valutazione al termine delle incombenze terapeutiche che La riguardano e degli esiti stabili della TVP, ma non escluderei che il tennis in particolare potrebbe essere definitivamente abbandonato.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 03/06/2012.
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