Incontinenza valvolare degli arti inferiori
Salve,
sono un uomo di 35 anni e mi rivolgo a voi perchè è da circa 2 mesi che mi reco settimanalmente a effettuare le medicazioni in dermatologia per curare un'ulcera che mi si è formata appena sopra il malleolo mediale della gamba destra. Non ricordo però di essermi ferito in passato quindi ho il timore che la ferita si sia formata da sola. Nelle ultime settimane l'ulcera viene medicata con garza a base di Cumarina però devo dire che è diventata molto dolorosa quando sto in piedi anche per poco tempo.
Sulla stessa gamba ho già avuto due ulcere, una nel 2005 ed una nel 2010 entrambe causate da ferite che mi sono procurato lavorando e che facevano fatiga a guarire.
Per capire la causa di difficoltà di guarigione delle ferite alla gamba destra ho fatto degli accertamenti e mi è stato diagnosticata un'incontinenza valvolare degli arti inferiori.
Riporto i referti che mi hanno consegnato:
2005 - Ecodoppler venoso arti inferiori
Pervietà della femorale con flusso ortogrado bilateralmente.
Incontinenza della crosse safeno - femorale in entrambi gli arti con qualche varice tronculare.
A sinistra a livello della gamba, regione mediale, in sede della piccola vena superficiale apprezzabile, si identifica perforante ectasica tra un ramo della v.tibiale posteriore e rami della magna.
Regolari le parve.
Tutti i distretti esaminati sono regolarmente comprimibili.
2009 - Visita chirurgica vascolare
Il paziente presenta dei chiari segni di stasi venosa cronica, che non possono essere messi in relazione alla modesta sdr varicosa; si esegue un ECD che mostra un'incontinenza valvolare di tutto l'asse profondo su entrambi gli arti (congenita?)
Per tale motivo si consiglia l'adozione di elastocompressione (1a classe)
nel 2009 avevo acquistato dei gambaletti che ho usato per lo più in inverno ma mai con costanza.
Aggiungo che nella mia famiglia sia mia madre mia zia e mia nonna hanno avuto problemi vascolari agli arti inferiori (mia madre ricordo che aveva anche rimosso la safena di una gamba)
Io dal 2005 ad oggi ho notato un lento e graduale peggioramento della mia situazione per via di:
-)affaticamento delle gambe a fine giornata o dopo lunghi periodi in piedi
-)crampi notturni ai piedi (che però da un po' di anni mi sono spariti -> forse merito del materasso memory?)
-)senso di bruciore al piede dopo lungo tempo passato in piedi.
Oggi vi scrivo perchè:
1)vorrei sapere il vostro punto di vista su quali sono le azioni da compiere per arginare (mi pare di capire da quanto leggo che è impossibile risolvere, giusto?) il problema visto soprattutto la mia età.
2)mi consigliate un centro specializzato dove potrei rivolgermi vicino alla mia zona di residenza (Friuli)? In caso sono disposto anche a spostarmi in tutta Italia o all'estero.
Foto dell'attuale ulcera:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/6978901/image1.jpeg
https://dl.dropboxusercontent.com/u/6978901/image3.JPG
Foto ulcera 2005:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/6978901/image2.jpg
Vi ringrazio.
sono un uomo di 35 anni e mi rivolgo a voi perchè è da circa 2 mesi che mi reco settimanalmente a effettuare le medicazioni in dermatologia per curare un'ulcera che mi si è formata appena sopra il malleolo mediale della gamba destra. Non ricordo però di essermi ferito in passato quindi ho il timore che la ferita si sia formata da sola. Nelle ultime settimane l'ulcera viene medicata con garza a base di Cumarina però devo dire che è diventata molto dolorosa quando sto in piedi anche per poco tempo.
Sulla stessa gamba ho già avuto due ulcere, una nel 2005 ed una nel 2010 entrambe causate da ferite che mi sono procurato lavorando e che facevano fatiga a guarire.
Per capire la causa di difficoltà di guarigione delle ferite alla gamba destra ho fatto degli accertamenti e mi è stato diagnosticata un'incontinenza valvolare degli arti inferiori.
Riporto i referti che mi hanno consegnato:
2005 - Ecodoppler venoso arti inferiori
Pervietà della femorale con flusso ortogrado bilateralmente.
Incontinenza della crosse safeno - femorale in entrambi gli arti con qualche varice tronculare.
A sinistra a livello della gamba, regione mediale, in sede della piccola vena superficiale apprezzabile, si identifica perforante ectasica tra un ramo della v.tibiale posteriore e rami della magna.
Regolari le parve.
Tutti i distretti esaminati sono regolarmente comprimibili.
2009 - Visita chirurgica vascolare
Il paziente presenta dei chiari segni di stasi venosa cronica, che non possono essere messi in relazione alla modesta sdr varicosa; si esegue un ECD che mostra un'incontinenza valvolare di tutto l'asse profondo su entrambi gli arti (congenita?)
Per tale motivo si consiglia l'adozione di elastocompressione (1a classe)
nel 2009 avevo acquistato dei gambaletti che ho usato per lo più in inverno ma mai con costanza.
Aggiungo che nella mia famiglia sia mia madre mia zia e mia nonna hanno avuto problemi vascolari agli arti inferiori (mia madre ricordo che aveva anche rimosso la safena di una gamba)
Io dal 2005 ad oggi ho notato un lento e graduale peggioramento della mia situazione per via di:
-)affaticamento delle gambe a fine giornata o dopo lunghi periodi in piedi
-)crampi notturni ai piedi (che però da un po' di anni mi sono spariti -> forse merito del materasso memory?)
-)senso di bruciore al piede dopo lungo tempo passato in piedi.
Oggi vi scrivo perchè:
1)vorrei sapere il vostro punto di vista su quali sono le azioni da compiere per arginare (mi pare di capire da quanto leggo che è impossibile risolvere, giusto?) il problema visto soprattutto la mia età.
2)mi consigliate un centro specializzato dove potrei rivolgermi vicino alla mia zona di residenza (Friuli)? In caso sono disposto anche a spostarmi in tutta Italia o all'estero.
Foto dell'attuale ulcera:
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https://dl.dropboxusercontent.com/u/6978901/image3.JPG
Foto ulcera 2005:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/6978901/image2.jpg
Vi ringrazio.
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la Sua condizione richiede una valutazione dal vivo in ambiente chirurgico vascolare, poichè sembrerebbe esservi una indicazione chirurgica volta alla correzione dell'insufficienza venosa superficiale e alla verosimile incontinenza di perforanti.
Le regole del sito vietano di fornire indicazioni per specifiche strutture o professionisti.
Potrebbe eventualmente consultare l'elenco dei nostri Specialisti.
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Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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