Trombosi venosa superficiale dorso piede
Buongiorno Gentili Dottori
ho 52 anni, sono in sovrappeso (110 kg x 185cm), non soffro di vene varicose, non fumo e faccio una vita abbastanza sedentaria.
15 giorni fa ho iniziato a sentire un dolore sotto al piede destro nel camminare, con gonfiore del piede stesso a fine giornata. Il colore era appena più scuro del sinistro ma non era caldo. Ho eseguito una ecografia dell'arto e la diagnosi è stata fascite. Mentre curavo con pomata e qualche anti-infiammatorio quel problema, una mattina nel mettermi la scarpa ho sentito un dolore lieve al dorso dello stesso piede.
Toccando la zona con le dita sentivo un gonfiore abbastanza duro (ma non calore) e un dolore non forte ma fastidioso, soprattutto con la calzatura.
Poi nell'arco di qualche giorno il piede si è sgonfiato e anche il problema al dorso è andato via via migliorando dato che ora sono tornato praticamente alla normalità.
Avevo comunque prenotato un Eco color doppler agli arti inferiori ed ho effettuato l'esame. Questo è l'esito :
"TVS della v.dorsale del piede DX. Non TVP ne TVS nei restanti distretti. Si consiglia EBPM 100Ul kg/die per 30 gg. e successivo screening emocoaugolativo per escludere trombofilia"
Volevo gentilmente sapere da cosa può essere stato causato questo evento, anche perchè non capisco se il gonfiore generale del piede fosse dato dalla fascite o dalla tromboflebite.
Inoltre il mio medico di base mi ha detto che secondo lui 100Ul x 110kg = 11000 Ul sono troppi come terapia e mi ha dato da fare 4000Ul mattina e 4000 sera per 5 gg poi 4000 solo la sera per 25 gg. Purtroppo il medico che mi ha fatto l'eco doppler non è reperibile prima di una settimana e non posso chiedere un suo parere. Vorrei sapere cosa ne pensate.
Ultima cosa, mio errore, sono andato a leggere su internet le possibili cause della TVS e mi sono molto impaurito nel capire che alcune forme di tumore possono indurre trombi ... come mi devo comportare ?
Grazie mille e scusate la lunga domanda.
Cordialmente.
ho 52 anni, sono in sovrappeso (110 kg x 185cm), non soffro di vene varicose, non fumo e faccio una vita abbastanza sedentaria.
15 giorni fa ho iniziato a sentire un dolore sotto al piede destro nel camminare, con gonfiore del piede stesso a fine giornata. Il colore era appena più scuro del sinistro ma non era caldo. Ho eseguito una ecografia dell'arto e la diagnosi è stata fascite. Mentre curavo con pomata e qualche anti-infiammatorio quel problema, una mattina nel mettermi la scarpa ho sentito un dolore lieve al dorso dello stesso piede.
Toccando la zona con le dita sentivo un gonfiore abbastanza duro (ma non calore) e un dolore non forte ma fastidioso, soprattutto con la calzatura.
Poi nell'arco di qualche giorno il piede si è sgonfiato e anche il problema al dorso è andato via via migliorando dato che ora sono tornato praticamente alla normalità.
Avevo comunque prenotato un Eco color doppler agli arti inferiori ed ho effettuato l'esame. Questo è l'esito :
"TVS della v.dorsale del piede DX. Non TVP ne TVS nei restanti distretti. Si consiglia EBPM 100Ul kg/die per 30 gg. e successivo screening emocoaugolativo per escludere trombofilia"
Volevo gentilmente sapere da cosa può essere stato causato questo evento, anche perchè non capisco se il gonfiore generale del piede fosse dato dalla fascite o dalla tromboflebite.
Inoltre il mio medico di base mi ha detto che secondo lui 100Ul x 110kg = 11000 Ul sono troppi come terapia e mi ha dato da fare 4000Ul mattina e 4000 sera per 5 gg poi 4000 solo la sera per 25 gg. Purtroppo il medico che mi ha fatto l'eco doppler non è reperibile prima di una settimana e non posso chiedere un suo parere. Vorrei sapere cosa ne pensate.
Ultima cosa, mio errore, sono andato a leggere su internet le possibili cause della TVS e mi sono molto impaurito nel capire che alcune forme di tumore possono indurre trombi ... come mi devo comportare ?
Grazie mille e scusate la lunga domanda.
Cordialmente.
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
le indicazioni che le sono state date da chi ha eseguito l'ecocolordoppler (compresa la necessità di uno studio ematologico) sembrerebbero corrette e condivisibili, dando per scontata l'esattezza della diagnosi.
Resta per noi impossibile a distanza fare una valutazione riguardo la diagnosi di fascite e gli eventuali rapporti tra le due affezioni.
Gentile Utente,
le indicazioni che le sono state date da chi ha eseguito l'ecocolordoppler (compresa la necessità di uno studio ematologico) sembrerebbero corrette e condivisibili, dando per scontata l'esattezza della diagnosi.
Resta per noi impossibile a distanza fare una valutazione riguardo la diagnosi di fascite e gli eventuali rapporti tra le due affezioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto Egregio Dottore per la sua gentile risposta.
Io vado nella speranza che il gonfiore generale del piede mi sia stato causato dalla fascite e che camminando forzatamente nella scarpa divenuta stretta lo sfregamento della calzatura sul dorso del piede abbia causato un piccolo trauma che ha creato il trombo.
E' un ipotesi così remota ?
Comunque mi sottoporrò a tutti gli accertamenti del caso. Mi consiglia altri esami oltre quello del sangue ?
Riguardo la dose di Clexane da assumere quindi dovrebbe essere 100Ul x 110 kg = 11000 Ul al giorno ? Esistono formati compatibili con questa dosaggio ?
Grazie infinite per Sua gentile disponibilità.
Cordialmente.
Io vado nella speranza che il gonfiore generale del piede mi sia stato causato dalla fascite e che camminando forzatamente nella scarpa divenuta stretta lo sfregamento della calzatura sul dorso del piede abbia causato un piccolo trauma che ha creato il trombo.
E' un ipotesi così remota ?
Comunque mi sottoporrò a tutti gli accertamenti del caso. Mi consiglia altri esami oltre quello del sangue ?
Riguardo la dose di Clexane da assumere quindi dovrebbe essere 100Ul x 110 kg = 11000 Ul al giorno ? Esistono formati compatibili con questa dosaggio ?
Grazie infinite per Sua gentile disponibilità.
Cordialmente.
[#3]
La Sua ipotesi è possibile, ma l'esistenza di altre condizioni trombofiliche va verificata.
Per una TVP superficiale il dosaggio non è così critico e verosimilmente 4000 UI X 2 potrebbe essere sufficiente.
Ovviamente va verificata l'assenza di controindicazioni (lesioni potenzialmente emorragiche, ipertensione non controllata, ecc.).
Una gastroprotezione potrebbe essere utilizzata a scopo prudenziale durante il trattamento.
Per una TVP superficiale il dosaggio non è così critico e verosimilmente 4000 UI X 2 potrebbe essere sufficiente.
Ovviamente va verificata l'assenza di controindicazioni (lesioni potenzialmente emorragiche, ipertensione non controllata, ecc.).
Una gastroprotezione potrebbe essere utilizzata a scopo prudenziale durante il trattamento.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 20.2k visite dal 06/12/2014.
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