Trombosi venosa profonda succlavio-ascellare destra

Sono Un ragazzo di 33 anni e abito in sardegna (cagliari) , ho avuto la trombosi il 12/10 /2007, da la stessa data ho praticato la terapia anticoagulante (sintrom) sino al 11/02/2008 data in cui mi è stata diagnosticata iperomocisteinemia (14,87) e per la quale mi è stata consigliata l'assunzione di folidex (2 al di) e benexol (2 al di)! attualmente, ho ancora dei dolori al braccio interessato e delle sensazioni di pesantezza, perdita della forza ecc, insomma lo sento diverso!!
Ancora oggi non so quali possano essere le cause, ma solamente che mi hanno cambiato la vita in quanto sono papà di 3 splendidi bambini, militare da 16 anni in reparto operativo sempre stato impiegato all'estero (bosnia, albania, kossovo, iraq, afghanistan), e pure uno sportivo, pratico la pesca in apnea, la corsa ecc, di fatto, peso nella norma 175 d'altezza per 70 kg di peso, ma questa incertezza clinica crea in me delle paure e insicurezze.
Io non ho eseguito un controllo dello stretto toracico per escludere evventuali cause meccaniche, e nessuno mi ha nemmeno consigliato un evventuale fascia elastica oppure un evventuale terapia per la riabilitazione... datemi un consiglio grazie luca
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Dr. Ruggiero Curci Chirurgo vascolare 71 1
Gentile utente,
se la trombosi venosa non si è ricanalizzata, è possibile che i disturbi da lei riferiti siano a ciò imputabili, ma anche se la ricanalizzazione ha prodotto un reflusso patologico è possibile che i disturbi siano da questo prodotti. E' necessario effettuare un controllo ecocolorDoppler venoso dell'arto superiore per capire lo stato delle cose.
Rispetto alle cause della trombosi è verosimile che la sua predisposizione possa essere stata slatentizzata da una qualche attività estemporanea effettuata o da un trauma subito dal braccio (es. sollevare pesi, esercitare trazioni violente come il lancio di oggetti, il rinculo di un'arma se, vista la sua professione, ha sparato ecc....). Lo stretto toracico difficilmente innesca una patologia acuta in assenza di segni prodromici.
Per quanto concerne il trattamento, l'impiego di un tutore elastico per il braccio può esser indicato, soprattutto se l'arto tende a gonfiarsi.
Molti auguri.
R. Curci

Ruggiero Curci