Intervento safenectomia
Salve!Vorrei un consiglio.Mia madre sessantenne dovrebbe sottoporsi a un intervento di safenectomia ( asportazione della vena safena).Sinceramente sono un pò preoccupata perchè ha diversi problemi .Vi riporto l'ultimo ecocardiogramma e visita cardiaca .Affetta da ipertensione arteriosa sisto-diastolica.ventricolo sinistro di spessore parietale nella norma (SIV: 11mm); normali dimensioni interne (DTD:51 mm) contattilità FEVS :60 percento .Lieve dilatazione atriale biatriale (diam AP atrio sin. 44 mm)Lieve prolasso del lembo posteriore della mitrale;IM lieve.Rigurgito tricuspidalico lieve -medio con PAPs:35 mmhg(25+10).Valvola aortica tricuspide ;semilunari ispessite, mobili;lieve I.Ao.Bulbo nei limiti(34mm).Aorta ascendente ectasica (39,5 mm).Assottigliamento il SIA in corrispondenza della fossa ovale non shunt IA. Non versamento pericardico.ESAME Eco - color doppler TSA :Diffusa tortuosità vascolare con valvolo lievemente stenosante dell'ACI bilateralmente.
Ispessimento medio- intimale anteriore fibroso alla biforcazione carotidea destra (max 1,1mm).
Concludendo:Ipertensione arteriosa labile.Ectasia dell' aorta ascendente. Prolasso valvolare mitralico. Sovrappeso corporeo .Insufficienza venosa safenicadegli arti inferiori.Tiroidite di Hashimoto.
Vorrei sapere se con suddetta cartella clinica può sottoporsi ad un intervento di safenectomia o ci sono dei rischi.
Grazie!
Cordiali saluti.
Ispessimento medio- intimale anteriore fibroso alla biforcazione carotidea destra (max 1,1mm).
Concludendo:Ipertensione arteriosa labile.Ectasia dell' aorta ascendente. Prolasso valvolare mitralico. Sovrappeso corporeo .Insufficienza venosa safenicadegli arti inferiori.Tiroidite di Hashimoto.
Vorrei sapere se con suddetta cartella clinica può sottoporsi ad un intervento di safenectomia o ci sono dei rischi.
Grazie!
Cordiali saluti.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
una valutazione preoperatoria viene generalmente fatta per valutare il rapporto rischio-beneficio in relazione alle manifestazioni cliniche (flebiti ricorrenti? Ulcerazioni cutanee? Tromboembolismo?), ai risultati che è ragionevole attendersi e alla possibilità di metodiche alternative.
Una indicazione alternativa potrebbe essere ad esempio la termoablazione con radiofrequenza o laser, eseguibile in anestesia locale, qualora ne esistano i limiti di applicabilità.
Le segnalo per inciso l'opportunità di tenere presente la condizione di pervietà interatriale qualora si dovesse ricorrere a procedure comprendenti la scleroterapia, poiché essa potrebbe rappresentare una controindicazione.
Gentile Utente,
una valutazione preoperatoria viene generalmente fatta per valutare il rapporto rischio-beneficio in relazione alle manifestazioni cliniche (flebiti ricorrenti? Ulcerazioni cutanee? Tromboembolismo?), ai risultati che è ragionevole attendersi e alla possibilità di metodiche alternative.
Una indicazione alternativa potrebbe essere ad esempio la termoablazione con radiofrequenza o laser, eseguibile in anestesia locale, qualora ne esistano i limiti di applicabilità.
Le segnalo per inciso l'opportunità di tenere presente la condizione di pervietà interatriale qualora si dovesse ricorrere a procedure comprendenti la scleroterapia, poiché essa potrebbe rappresentare una controindicazione.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Buongiorno!La ringrazio per la tempestività .Preciso che mia madre non ha mai sofferto di flebiti ,ulcerazioni..., ma la sua cardiologa ha detto che tale situazione, se non corretta potrebbe portare a trombosi .Da quello che ho capito lei non consiglierebbe tale intervento o sbaglio?!?
Ci sono metodiche alternative?Le pongo questa domanda in quanto circa un anno fa ,un altro chirurgo vascolare ,dopo un 'attenta analisi non riteneva opportuno asportare la safena , ma piuttosto attuare un tipo di intervento conservativo, ovvero asportare solo la zona "malata".
Mi potrebbe dare delle delucidazioni.
Grazie!
Cordiali saluti!
Ci sono metodiche alternative?Le pongo questa domanda in quanto circa un anno fa ,un altro chirurgo vascolare ,dopo un 'attenta analisi non riteneva opportuno asportare la safena , ma piuttosto attuare un tipo di intervento conservativo, ovvero asportare solo la zona "malata".
Mi potrebbe dare delle delucidazioni.
Grazie!
Cordiali saluti!
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Esistono numerose alternative allla safenectomia mediante stripping, ma la loro indicazione e applicabilità non è valutabile a distanza.
Si affidi eventualmente a un Chirurgo Vascolare che abbia nel suo bagaglio un ampio ventaglio di possibilità terapeutiche da poter modulare in rapporto alle condizioni generali e locali della paziente.
Si affidi eventualmente a un Chirurgo Vascolare che abbia nel suo bagaglio un ampio ventaglio di possibilità terapeutiche da poter modulare in rapporto alle condizioni generali e locali della paziente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 14/10/2016.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.