Trombo su collo
Consiglio richiesto da una mia amica:
Salve sono una ragazza di 21 anni, trombofilica a causa, probabilmente, di medicinali che mi hanno mutato dei geni; nello specifico :a livello venoso, alla base del collo a carico di affluente della vena Giugulare esterna destra, ho un trombo misto ipo-iperecogeno di 0,80x0,60 mm adeso alla parete, non mobile, che occupa quasi per intero il lume vasale che si presenta nelle proiezioni longitudinali settatato. Alcuni medici mi consigliano l'operazione, altri il contrario; attualmente prendo la cardioaspirina, ma anche per questo i pareri sono discordanti; precedente ho fatto dell'eparina, ma il coagulo è internamente calcificato per cui, non si è sciolto...chiedo gentilmente un valido consiglio perché i vari medici da cui sono stata visitata non sanno ne come agire ne cosa consigliarmi essendo il trombo in una posizione particolare, anche se, essendo molle, non dovrebbe essere pericoloso.
Salve sono una ragazza di 21 anni, trombofilica a causa, probabilmente, di medicinali che mi hanno mutato dei geni; nello specifico :a livello venoso, alla base del collo a carico di affluente della vena Giugulare esterna destra, ho un trombo misto ipo-iperecogeno di 0,80x0,60 mm adeso alla parete, non mobile, che occupa quasi per intero il lume vasale che si presenta nelle proiezioni longitudinali settatato. Alcuni medici mi consigliano l'operazione, altri il contrario; attualmente prendo la cardioaspirina, ma anche per questo i pareri sono discordanti; precedente ho fatto dell'eparina, ma il coagulo è internamente calcificato per cui, non si è sciolto...chiedo gentilmente un valido consiglio perché i vari medici da cui sono stata visitata non sanno ne come agire ne cosa consigliarmi essendo il trombo in una posizione particolare, anche se, essendo molle, non dovrebbe essere pericoloso.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la localizzazione del trombo in una collaterale della giugulare esterna e l’aspetto calcifico potrebbero orientare per una condizione di stabilità.
Mi preoccuperei piuttosto di valutare la condizione di trombofilia sotto la guida di un ematologo esperto di problematiche coagulative.
Gentile Utente,
la localizzazione del trombo in una collaterale della giugulare esterna e l’aspetto calcifico potrebbero orientare per una condizione di stabilità.
Mi preoccuperei piuttosto di valutare la condizione di trombofilia sotto la guida di un ematologo esperto di problematiche coagulative.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#3]
Generalmente l’antiaggregazione non risulta particolarmente indicata per le trombosi venose.
Ma la valutazione specifica del Suo caso va fatta da chi la segue dal vivo.
Anche questo aspetto potrebbe essere vantaggiosamente valutato dall’Ematologo.
Ma la valutazione specifica del Suo caso va fatta da chi la segue dal vivo.
Anche questo aspetto potrebbe essere vantaggiosamente valutato dall’Ematologo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 15/06/2018.
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