Parete vasale

Buongiorno, sono un maschio 31 anni. circa 45 giorni fa ho fatto un intervento chirurgico per asportare qualche linfonodo ascellare dx per scopo diagnostico. Da circa 1 mese ho notato un gonfiore molle sotto ascella. All'inizio si pensava ad un po' di liquido..qualche giorno fa ho fatto un ecografia, l'ecografo mi ha detto che e' un'ipotonia di una parete vasale..lui vedeva un tratto nero da cui passa il sangue..mentre ero sdraiato non vedeva nulla..quando mi sono seduto e' riuscuto avedere. Intanto ho prenotato un altra ecografia e un Doppler.volevo chiedervi cosa significa questo esito, i rischi e gli eventuali trattamenti. Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
è impossibile esprimere un giudizio in presenza di un reperto ecografico sinceramente incomprensibile.
Attendiamo l’esito della ulteriore verifica.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr Piscitelli, La ringrazio per la sua risposta. oggi ho fatto una seconda ecografia. esito; si conferma la presenza di dilatazione venosa a livello del cavo ascellare destro con diametro massimo di circa 2 cm, appare comprimibile e non trombizzata. il lunedi faccio un doppler. chiedo come fa un intervento del genere a causare una dilatazione? è possibile che c'è qualcosa che schiaccia la vena e quale esame si possa fare per confermare o meno questa ipotesi e in questo caso se tolta la causa la vena torna normale? possibile che continua ad aumentare con il tempo?

non hanno scritto quale vena dilatata, ma chiedo comunque se ci sono soluzioni in questi casi.

io prendo già apixaban 5 mg 2 vote al giorno per una massiva e completa TVP (ascellare, omerale, succlavia). stiamo cercando di capire il perchè da circa un anno.

Grazie mille
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentlissimo DR Piscitelli, ho fatto ecd venoso.

esito: a destra ectasia uniforme della vena ascellare terminale(10mm a riposo, 20 in ortostatismo). normale scarico e comprimibilita' all'attivazione. confluenza G/S ed asse succlavio axillo omerale previo e comprimibile con normali risposte.

dopo sono andata da un angiologo che ha confermato la stessa cosa e mi ha consigliato di fare un angio-risonanza perchè non posso fare tac avendone fatto tante negli ultimi 10 mesi.
è l'esame adatto?

secondo lei con questo esami si possa capire se c'e' qualche struttura che schiaccia la vena da qualche parte? oppure una struttura che non regge la vena (post operatorio)?

cosa ne pensa?

Grazie anticipatamente
cordiali saluti
[#4]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
È l’esame indicato nel suo caso.